Sparito dai radar nelle ultime settimane, sparita anche la manovra sulla destra dell'attacco rossonero: è un rebus nell'ultimo periodo la marcia indietro nelle gerarchie di Stefano Pioli di Alexis Saelemaekers, quasi un irrinunciabile nella prima parte di stagione, oggi dietro nelle preferenze del tecnico rossonero. Junior Messias sembra diventato da tempo il titolare nella corsia destra della trequarti rossonera, e ieri nel secondo tempo con il Bologna con il brasiliano out l'ingresso di Rebic ha fatto slittare Leao sulla destra, con il belga a immalinconirsi in panchina.

Milan a secco di gol

Ma contro i rossoblu il gol non è arrivato comunque, certificando un problema di realizzazione dei rossoneri nell'ultimo periodo: 4 gol nelle ultime 5 partite, e l'occasione persa contro gli emiliani ieri a San Siro. Torna caldo il nome di Saelemaekers contro il Torino nel prossimo turno? Certamente il belga si fa preferire per capacità di manovra e applicazione tattica, ma anche lui non brilla per capacità realizzativa: ancora negli occhi la clamorosa palla gol del possibile 2-0 contro il Napoli, che sposta un pizzico di equilibri nei giochi scudetto (con quella rete, il Milan sarebbe stato avanti negli scontri diretti con il Napoli, oltre che con l'Inter, e gli azzurri sono avanti in differenza reti). 

Milan, che fatica sulla trequarti

La sensazione, facendo i conti il il periodo opaco di Junior Messias, è che la scelta possa dipendere da adesso in avanti dal copione tattico che la partita richiederà. Tenendo anche in considerazione la soluzione Rebic-Leao sulle due corsie come ieri sera, interscambiabili a partita in corso e capaci di non dare punti di riferimento. La certezza per Pioli è che nella corsa scudetto vada recuperato il migliore Saelemaekers, spesso uomo in più nel Milan capolista e adesso giocatore da ritrovare.