Vigilia di Atalanta-Parma per Gian Piero Gasperini: ”Incontriamo una squadra che ha fatto particolarmente bene”, premette l’allenatore della Dea in conferenza stampa. “Noi abbiamo finito, prima della sosta, con un grande risultato con il Milan. Adesso dobbiamo dare continuità al campionato, perché ci teniamo molto. Abbiamo girato in una discreta posizione, mancano due partite alla fine del girone d'andata. In casa abbiamo la possibilità di dare consistenza alla classifica, siamo concentrati sul campionato. Finora abbiamo fatto bene ma qualche volta abbiamo sprecato delle opportunità. Credo che questa squadra abbia l'opportunità di ripetersi e forse anche di migliorare i primi mesi del campionato. Le prestazioni che abbiamo fatto ci dicono che ci sono potenzialità per ripeterci".

Metafore sciistiche per il Parma: "Direi uno slalom, bisogna dribblare le difficoltà. Il Parma ha fatto qualche risultato che lo ha proiettato in alto in classifica. Al di là del valore indubbio, è importante continuare la consapevolezza. La sosta è stata solo di una settimana, non così lunga. Vediamo di ripartire con la convizione e l'obiettivo importante in campionato".

Su Kulusevski, prossimo bianconero: "Avendo raggiunto un valore così elevato, è normale anche avere mediaticità. È questione di mercato. Però non possiamo stare a vedere quello che fanno gli altri, se poi ci permettono di avere un giocatore per sei mesi in prestito vuol dire avere prospettive diverse. Kulusevski ha un grande profilo, diventerà un giocatore molto molto importante per la Juve. Faranno il loro percorso, noi intanto abbiamo una grande opportunità, perché siamo in alto in classifica e con strutture, più opportunità di dare continuità ai risultati. Il valore di questi giocatori si moltiplica quando vai bene, si abbassa di un terzo quando sei dodicesimo-tredicesimo. Fondamentale avere la squadra molto in alto. Non è una cosa impossibile perché abbiamo una buona base".

Le altre si rinforzano ma l'Atalanta sta per ritrovare Zapata: "A gennaio tutti cercheranno di rinforzarsi, il girone di ritorno è storicamente più difficile. Tutti migliorano il loro organico, per noi l'acquisto più importante sarà Duvan. La sua guarigione ci dà una spinta in più, ancora. È un bel pezzo per noi, ci darà ancora più forza".

Sul Parma spuntato, con tanti attaccanti fuori: "Hanno questa emergenza, tutti in un reparto, ma sono stati bravi a sopperire. È una squadra che non avendo un centravanti di ruolo tende a compattarsi e provare il contropiede. È difficile da superare, è pericolosa, ma noi dovremo esprimerci con qualità, tecnica, attenzione, velocità. In casa dobbiamo fare meglio dell'andata, nel girone di ritorno".

Sul mercato nerazzurro: “La squadra è a posto, ha dimostrato anche con tanti impegni e con qualche defezione, ha saputo sopperire. Quindi nell’immediato non ci sono esigenze particolari. Com’è cambiato il mercato in uscita in questi anni. Ci sono le potenzialità per poterlo fare, rendere la squadra più competitiva. Però non ci si può mai fermare sugli allori. La società non è che non ha investito sul mercato, da Ibanez, Kjaer, Reca, Bettella, Varnier... Non so cosa offre il mercato di gennaio. Noi siamo a posto, dobbiamo pensare a essere più forti. Lo si può essere anche a seconda di quelle che possono essere le opportunità. Se non sarà possibile, l’Atalanta può inserire qualche ragazzo in giro. O rinforziamo la squadra nel tempo oppure continuerà il discorso che c’è”.

Sugli obiettivi, nessuna differenza: "Noi vogliamo entrare in Europa, non è un obiettivo facile. Il Napoli è dietro di noi e può rientrare, ci sono altre grandi squadre come Milan, Torino, Parma, Cagliari. Il campionato sarà durissimo per i primi sei-sette posti. Poi il divario è una partita di differenza. Con una gara sei dentro in Champions, con un'altra in Europa, oppure fuori da tutto. Bisogna giocare, vogliamo ripeterci e magari fare meglio".

Una classifica credibile per il valore della squadra? "I punti sono buoni, la squadra ha fatto qualche impresa, in altre ha sprecato. C'è la sensazione di potere avere qualcosa in più, ma non abbiamo fatto il massimo".

Sulle condizioni del gruppo: "Zapata è rientrato molto bene, davanti ci sono Muriel, Ilicic, Malinovskyi, ci siamo tutti. In questo momento non ci sono defezioni. Gollini ha avuto un'influenza abbastanza fastidiosa, poi sarà mia scelta dare spazio a Sportiello. Siamo sicuramente una delle meno coperte. Sono molto contento così, è una mia scelta, però non è che siamo in pochi. Sembra sempre che abbiamo un numero esagerato di attaccanti, ma sono quelli utilizzati di più. Se noi abbiamo perso qualche punto è perché non avevamo un attaccante in più per dare la svolta ad alcune gare. Molto spesso succede nei secondi tempi e nelle mezzore finali".