La Sampdoria vuole dare continuità alla vittoria ottenuta sabato scorso in extremis contro la Spal. La squadra di Giampaolo affronterà il fanalino di coda Benevento, queste le parole del tecnico nella conferenza stampa della vigilia: "Da Benevento a Benevento è passato tanto tempo e sono successe tante cose: son passati cinque mesi. Il bilancio è presto per farlo, magari potremo farlo dopo questa partita in occasione della pausa di campionato. Per me il girone di andata si chiude domani avendo una partita in meno delle altre squadre. In campo non scenderà la classifica ma le motivazioni, la Sampdoria dovrà giocare questa gara marcando le differenze ma sul piano dell’attenzione, se lo faremo saremo in grado anche di affrontare gli scontri individuali".

LE CONDIZIONI DEGLI INFORTUNATI - "Strinic non è disponibile, Zapata invece è disponibile.La Sampdoria ha iniziato da un anno e mezzo un percorso di lavoro tecnico, ma anche di mentalità. Questo concetto l’ho ribadito alla squadra anche questa mattina, non abbiamo mai giocato con il freno a mano tirato, nella mentalità abbiamo sempre ricercato un giusto tipo di atteggiamento".

GLI AVVERSARI - "Il Benevento è allenato da un giovane allenatore con tante idee, e penso che possa diventare nel giro di poco tempo un allenatore di riferimento nel calcio italiano. È una squadra che gioca le partite, sta lavorando sulla mentalità, non è una squadra morta che ha tirato i remi in barca. Le partite che ho viste ultimamente mi dicono che è una squadra con qualità individuali, non è una squadra che scende in campo con delle motivazioni. Noi dovremo pareggiare lo stesso livello di rabbia e attenzione del Benevento, questo sarà sufficiente a evidenziare le differenze che devono esserci tra due squadre con tanta differenza di punti. Con il Milan l’ha agguantata, con il Chievo è riuscito a vincere, con la Juventus è andata in vantaggio non è da sottovalutare".