Il presidente mangia-allenatori per eccellenza rischia di essere esonerato. È stata avviata una singolare campagna di raccolta firme rivolta contro Maurizio Zamparini, presidente del Palermo: primo firmatario è il giornalista Giovanni Vallone, disposto a tutto pur di vendicare i tanti tecnici licenziati dal vulcanico Zamparini.

La raccolta firme va avanti su change.org a sostegno di una petizione che sarà poi presentata al sindaco palermitano Leoluca Orlando. L’obiettivo? Revocare la cittadinanza onoraria di Palermo a Zamparini.

Queste le parole di Vallone:

Avendo dedicato la mia intera vita allo studio, esplorazione e diffusione del patrimonio siciliano (naturalistico, artistico, culinario, antropologico ...) sono stato estremamente coinvolto, come intellettuale (se mi consentite il termine), dalla stupefacente arroganza e prepotenza di Maurizio Zamparini, il cui cinismo mi riporta in mente i peggiori governatori e tiranni dell'antico passato isolano, con le dovute proporzioni figlie dei tempi. Io non combatto il fenomeno sportivo, per sua natura frivolo e leggero. Combatto l'ennesimo tentativo di far imbecille il siciliano da parte di un soggetto straniero. Io credo che Zamparini, alla quale il nostro solito amore, passione e generosità, ha concesso la cittadinanza onoraria, non meriti più questo riconoscimento.

Riconoscimento il quale, al contrario, gli è servito per portare avanti i suoi interessi. Io, come palermitano e siciliano, non mi riconosco in lui e chiedo al popolo di Trinacria di aiutarmi a sbattere in faccia a questo friulano il foglio d'esilio. Sarei lietissimo ed onoratissimo di un confronto con chiunque voglia chiarimenti sulla mia posizione. Questa è una battaglia di orgoglio e dignità; non calcistica. Grazie Sicilia mia. Giovanni Vallone (Capo Banda RosaBassotti)”.