Ivan Juric, allenatore del Verona, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni.

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Sui calciatori a disposizione

"Queste partite sono state fatte in emergenza, ma è uscito il sacrificio e la voglia di fare risultato. Penso che quelli che c'erano lo scorso anno hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Non per togliere qualcosa a qualcuno, ma parlo di Zaccagni, Dimarco o Dawidowicz, ad esempio. È merito dei ragazzi. Tu proponi, loro eseguono: Zaccagni quinto che fa pure gol, Tameze terzo. Sono tutte situazioni che non hanno mai provato. Poi c'è anche l'intelligenza tattica e la voglia di portare a casa il risultato. Penso sia molto merito dei ragazzi".

Sull'Atalanta


"A Bergamo ho visto di meno rispetto alle due partite precedenti, a livello di gioco. Ma è comprensibile per l'emergenza. Dopo il gol la squadra mi è piaciuta, ma non abbiamo fatto grandi passi avanti a livello di prestazione, li abbiamo fatti dal punto di vista del sacrificio".

 

Chi gioca in attacco?


"Un po' di rientri li abbiamo, anche se non è facile essere subito in forma per chi rientra. Noi come squadra dobbiamo essere bravi a restare così fanatici nel lavoro, e al contempo migliorare i dettagli, il gioco. Non perdendo quelle cose, che sono la base dei risultati. Favilli e Di Carmine? Per Samu mi dispiace, poteva fare tre o quattro gol in queste partite. Lui sa di stare bene, gli manca solo il gol. Giocherà lui, voglio che provi a sbloccarsi facendo quel bel lavoro che ha già fatto".

Au Magnani

"Ha recuperato. Abbiamo tantissimi giocatori con i quali abbiamo preso un rischio enorme, gente che negli ultimi anni ha giocato poco, e lo stiamo pagando un po'. Ha fatto una settimana piena ed è dentro, devo ancora decidere chi fare giocare".

Sulla tanta disponibilità


"Parlo con la squadra. Ma penso che questo ambiente sia quello giusto: non è da sottovalutare il fatto che sul campo ci siamo solo io e D'Amico. Pensiamo allo stesso modo, abbiamo la stessa concezione di come debba essere il gruppo. Il nostro terzo portiere ha firmato un triennale. C'è tranquillità, e questi comportamenti giusti facilitano. Per questo stanno anche uscendo i valori. Penso sia merito di tutto l'ambiente, che tira fuori il meglio di ogni persona che lavora".

Su Lazovic

 

"Aspettiamo ancora le visite per essere sicuri che sia disponibile. I tamponi sono negativi, si aspetta che completi l'iter previsto. In ogni partita abbiamo almeno otto indisponibili, e abbiamo sempre fatto risultati. Questo significa che devi sempre essere sul pezzo. Sulla partita di Coppa c'è rammarico, ma sono gli episodi che determinano. La concentrazione là è mancata, e questo mi dispiace, perché era un obiettivo raggiungibile. Di Francesco lavora su concetti che conosce bene, lavorano da una partita in cui meritavano di vincere, soprattutto nel secondo tempo. Da anni si rafforzano di continuo, con l'idea di finire nella parte sinistra della classifica".

Juric (Getty Images)
Juric (Getty Images)