Quella tra Pepe Reina e il Napoli è una romantica storia d'amore che sembra non voler finire mai. La sintonia tra il portiere spagnolo e la piazza partenopea è perfetta e lo spagnolo è tra gli artefici del momento magico azzurro, con la vetta della classifica conquistata nella notte magica del San Paolo e la gara vinta con l'Inter. Pepe ama Napoli e la città ricambia. Ma l'amore non è esploso, come tutti possono immaginare, solo tre anni fa, quando per la prima stagione l'ex Liverpool difese la porta partenopea per poi andare al Bayern Monaco e tornare nuovamente all'ombra del Vesuvio.

 

Per comprendere quando la scintilla sia scoccata tra Reina ed il capoluogo campano, bisogna andare indietro nel tempo, precisamente a 13 anni fa. Come racconta il Corriere dello Sport, Reina a quei tempi era di proprietà del Barcellona, ma stava per lasciare il club catalano per accasarsi al Villareal e casualmente, quell'estate decise di regalarsi una crociera nel Mediterraneo con la sua Yolanda, la madre dei suoi figli.

 

Il destino volle che la nave facesse scalo anche a Napoli. Una volta sbarcato in città, Reina decise di fare un giro turistico in taxi, guidato da un tassista napoletano doc, tale Michele Maturo. Quel giorno, l'uomo accompagnò lo spagnolo alla scoperta dei luoghi più belli della città, portandolo anche alla scoperta del San Paolo, tempio di Diego Armando Maradona. Quando Pepe chiese a Michele di fare con lui una foto ricordo davanti la struttura, l'uomo gli augurò di giocare un domani nel Napoli: "Chi lo sa. Intanto ti spedisco la maglia del Villareal", rispose gentile Pepe.

 

E la maglia, con tanto di dedica all'amigo Miguel, fu davvero spedita, ma per un errore di consegna non arrivò mai. Pepe non ha dimenticato Michele ed una volta tornato a Napoli si è deciso a cercarlo. Durante il ritiro estivo, lo spagnolo ha mostrato la sua foto al San Paolo, in compagnia di quell'uomo, ad Antonio, altro tassista napoletano che, per un magnifico scherzo del destino, si è scoperto essere proprio il figlio di Michele, il quale ha riabbracciato finalmente il portiere, dopo 13 anni, proprio al San Paolo. Una vicenda che ha qualcosa di magico e che rende la storia d'amore tra Pepe Reina e il Napoli ancora più romantica.