Inter, Mancini svela chi gioca: "Ecco 5 titolari. E su Icardi..."

Raccogliere il meglio dalla sconfitta con il Napoli e proiettarsi senza troppe paure sulla prossima sfida di campionato con il Genoa: l'Inter di Roberto Mancini è chiamata ad un esame importantissimo, ed a riprendersi subito dopo il 2-1 di lunedì scorso. Tanti i temi di giornata, da Icardi a chi potrebbe giocare domani sera. Queste le parole del mister nerazzurro. 

ICARDI - "Subendo un gol a secondo minuto a Napoli Mauro è rimasto un po' isolato in mezzo ai centrali e non ho avuto grandi palloni giocabili, anche se la squadra era troppo indietro. Poi abbiamo fatto un cambio, siamo rimasti in dieci, Ha difficoltà, ma non è una preoccupazione . La squadra ha bisogno degli attaccanti, un attaccante deve lavorare in base alle difficoltà ed essere funzionale alla squadra. Se non lavora sta in panchina e dico in generale, la squadra ha bisogno di tutti i giocatori per difendere. Poi la squadra gioca in base agli attaccanti che ha. Icardi comunque può stare in panchina come tutti."

LE COSE BUONE DI NAPOLI - "La squadra nonostante il due a zero ci ha creduto e voleva tornare in partita. In dieci sotto due a zero può finire per loro in goleada, ma noi abbiamo continuato a giocare abbiamo avuto 4-5 occasioni da gol".

5 TITOLARI - "Handanovic, Miranda Murillo, Melo, Jovetic... Giocheranno loro..."

ICARDI E JOVETIC - "Dipende. Credo sia tutta una questione di tempo. Quando due giocatori si conoscono meglio riescono a giocare meglio insieme, Biabiany e Ljajic sono giocatori offensivi, diventano tanti li davanti e c'è anche la difesa, tutto è una questione di equilibrio. Al City giocavamo con cinque giocatori offensivi. Si può fare se i giocatori offensivi rispondono anche con palla persa".

LJAJIC - "Non ha problemi di corsa, ha grandi qualità. È una questione di testa, quando lo fa si rende conto che può farlo, non ha difficoltà di corsa".

PERISIC - "Ieri si è allenato, vedremo oggi quando arriva come sta".

SCUDETTO - "Noi vogliamo lottare per lo scudetto, ci sono squadre più attrezzate, ma non è detto che vinca la migliore. Magari si abbasserà anche la quota per vincere. Il nostro primo obiettivo resta la Champions".