Cagliari ha scoperto i gemelli diversi del gol. Joao Pedro e Giovanni Simeone. Il fantasista di Ipatinga da una parte e il Cholito dall’altra. Un numero 10 diventato negli anni quasi un centravanti e un numero 9 che lotta come un mediano. Brasiliano il primo e argentino il secondo. Joao, dopo il record personale di 18 gol dell’anno scorso in Serie A, non ha ricevuto in estate l’offerta irrinunciabile per strapparlo a quella che è diventata la sua seconda casa: la Sardegna. E ora con la fascia da capitano al braccio sta progettando un ruolo da leader a vita in rossoblù. Simeone invece con il Cagliari sta dimostrando di essere molto di più del figlio del Cholo. E i sogni di giocare un giorno in Champions e in Liga, recentemente dichiarati, sono qualcosa di più di un semplice obiettivo a lungo termine.

Cagliari, nessuno meglio di Simeone e Joao Pedro

Joao e Simeone, quattro reti per il primo e cinque per il secondo. Sono la coppia più affiatata di tutta la Serie A in questo inizio di campionato. Nove gol per i due gemelli diversi di Di Francesco, come Ibrahimovic e Leao. Ma rispetto ai due attaccanti del Milan i due rossoblù hanno spartito maggiormente il bottino. In rossonero a farla da padrone, infatti, è Ibra con 7 reti, e 2 per il giovane portoghese. JP10 e il Cholito fanno meglio anche di Lukaku e Lautaro Martinez. Il duo dell’Inter è fermo a 8 centri, 5 per l’ex Manchester United e 3 per il Toro argentino. Non solo gol però perché l’intesa tra i due si vede anche in ottica assist. Joao Pedro fin qui ha infatti servito due passaggi vincenti in queste prime sei giornate, entrambi sui piedi dell’ex Fiorentina. Il primo all’esordio stagionale contro il Sassuolo con un bel cross dalla sinistra e il secondo nella vittoria contro il Crotone con un bel filtrante in profondità di Joao che ha mandato Simeone in porta.

Cagliari, i numeri di Simeone e Joao Pedro

Un feeling nato davvero in questa stagione perché l’anno scorso, con Maran prima e Zenga poi, i due faticavano ad andare a segno insieme. Nelle prime 25 partite con l’attuale tecnico del Genoa Joao Pedro segnò 16 gol e solo 6 Simeone. Poi con l’ex numero uno dell’Inter in panchina ancora 6 gol per il Cholito ma solo 2 per il brasiliano. Il Cagliari dipende tanto dalla loro convivenza ed Eusebio Di Francesco ha impiegato appena due giornate di Serie A per capirlo. Avanti con il 4-3-3 contro Sassuolo e Lazio ma poi la virata sul 4-2-3-1. Joao spostato da ala mancina a trequartista. Nelle quattro gare con il nuovo modulo il Cagliari di Di Francesco ha sempre segnato almeno due reti a partita. La squadra subisce ancora troppi gol, ma questa è un’altra storia. Diversi in campo e fuori dal campo ma pronti a una stagione con obiettivi comuni. Entrambi, per esempio, vogliono la nazionale. Il Cholito ha ritrovato la convocazione con la sua Argentina mentre Joao ancora aspetta la chiamata del Brasile. Intanto JP10 è diventato il secondo marcatore nella storia del Cagliari in A: 46 centri, dietro solo a Riva (156). Mentre Simeone ha già nel mirino il bersaglio: almeno 15 gol per battere il record personale di 14 realizzato nel 2017-18 a Firenze.

Simeone e Joao Pedro (Getty Images)
Simeone e Joao Pedro (Getty Images)