Momento complicato per l'Atalanta. I bergamaschi hanno raccolto appena cinque punti nelle ultime quattro partite e ieri sono stati sconfitti per 2-0 in casa dal Cagliari. Ora però è tempo di Champions League e la Dea sta preparando già la sfida con il Manchester City. Il capitano Alejandro Gomez, in un'intervista al sito ufficiale della Uefa, ha parlato del proprio allenatore e della crescita della propria squadra negli ultimi anni. Ecco le sue dichiarazioni:

"Gasperini è un tecnico con uno stile di calcio definito, unico in Italia. Vuole che le sue squadre giochino all’attacco e puntino a vincere in qualsiasi stadio. Ha cambiato la mentalità del club e dei calciatori. E’ questo che ci ha aiutato a centrare i nostri obiettivi in questi anni. Quando sono arrivato l’Atalanta lottava per non retrocedere, e da allora siamo cresciuti costantemente. Abbiamo iniziato a giocare un calcio più divertente e migliore, e abbiamo iniziato a conquistare grandi risultati, dalla qualificazione alla UEFA Europa League in poi.

Sono stato capitano per diversi anni, ed è una grande responsabilità, ma anche un’emozione speciale. Devo essere da esempio per tutti i giovani calciatori nel club, con aiuti e consigli. Anche io sono stato giovane, ho fatto i miei errori e ho imparato dai giocatori più esperti. Io cerco di dare sempre consigli ai più giovani, in campo e fuori dal campo. L’etica del lavoro di Bergamo e della sua gente è la chiave. Ovviamente quando sono arrivato qua avevo già una certa esperienza, già 26-27 anni e la stabilità della mia famiglia, mia moglie e mio figlio. E’ una città tranquilla, con tanta passione e voglia di vedere l’Atalanta sempre migliorare. E’ uno spirito che ha svolto un ruolo chiave nella crescita del club. Abbiamo visto l’Atalanta migliorare anno dopo anno, e questo spirito ha avuto un impatto decisivo sulle prestazioni dei giocatori".