Momento molto difficile per il Cagliari, che chiude la classifica di Serie A. A margine dei Premi Ussi, il dg dei rossoblu Mario Passetti ha analizzato la situazione dei sardi, ancora senza vittorie in campionato.

Cagliari, le parole di Passetti

Situazione quasi drammatica per la squadra rossoblu, con l'avvicendamento in panchina tra Semplici e Mazzarri che per ora non ha sortito effetti positivi. Passetti getta acqua sul fuoco e guarda con positività il futuro:

"Non serve ragionare troppo nella pausa, ma la sfrutteremo per migliorare condizioni atletiche e mentali. Servirà anche a Mazzari per conoscere meglio i ragazzi. Abbiamo fatto con lui pochi allenamenti e tante partite".

Sul mercato

"E' stato creativo, come per tante altre squadre, soprattutto negli scambi. Questo ha influito negativamente sulla preparazione, anche perché molti giocatori avevano disputato le Coppe con le loro nazionali".

Sui tifosi

"Sono stati bravissimi; hanno fatto la loro parte e ora tocca a noi fare la nostra. Il Cagliari se la può giocare con tutti e i tifosi l'hanno capito; ritrovarli allo stadio per noi è stato come un campo di allenamento. Aspettiamo che venga firmato il decreto per aumentare la capienza".

Sulla classifica

"Non serve guardarla ora, perché conta poco essere negli ultimi posti a ottobre, anche se ovviamente non ci piace essere lì. Fa più paura non vincere partite come quella contro il Venezia, che in condizioni normali vinci 3-0. Abbiamo tempo, un allenatore bravo e giocatori forti; insomma, qui c'è tutto per uscire da questa situazione".

Sui nazionali

"Stiamo organizzando un volo speciale per gli uruguaiani che torneranno per la partita. Ci fa piacere avere giocatori in giro con le nazionali, perché vuol dire che sono forti, ma di certo questo non aiuta il lavoro del mister".

Cagliari, il dg Passetti a bordocampo prima di una gara di campionato (Getty)
Cagliari, il dg Passetti a bordocampo prima di una gara di campionato (Getty)