AGGIORNAMENTO ORE 11.39 - Intervistato da Tmw, Massimo Moratti ha smentito l'ipotesi di un clamoroso ritorno, almeno imminente. "Ho letto anche io questa notizia, ma non capisco perché si parli di questo possibile scenario. Escludo un mio ritorno? Sì, assolutamente".
Afferma altrettanto anche per un domani non ancora definito? "Vedremo, questo non si può mai sapere".
Tanti tifosi dell'Inter, però, la vorrebbero nuovamente operativo in società. "Mi dispiace deluderli, ma voglio smentire quanto è stato detto: non è nei miei progetti un ritorno imminente all'Inter".
Oggi consigliere, domani chissà: quando sembrava che il ruolo di Massimo Moratti fosse ormai marginale per gli equilibri societari, l'ex presidente starebbe meditando il grande ritorno. Secondo l'indiscrezione riportata da Repubblica, assieme a Tronchetti Provera, Moratti starebbe infatti pensando di sostituirsi a Thohir e ritornare così in quel mondo che è sempre stato della sua amata Inter: il presidente indonesiano, tanto fondamentale nella riorganizzazione degli assetti societari e degli equilibri finanziari, come da accordi metterà in vendita la quota di minoranza il prossimo 30 novembre. L'uscita di Thohir è infatti un qualcosa di scontato e già preventivato, mentre quel che invece potrebbe sorprendere è l'acquisto di Moratti di quella minoranza che egli stessi, solo pochi mesi fa, aveva abbandonato.
Di massima, l'accordo sarebbe questo: Suning a gestire gli aspetti più manageriali e commericali, soprattutto in termini di brand da sviluppare in Asia grazie al radicamento sul territorio delle loro aziende; Moratti, dal canto suo, rappresenterebbe quella figura costante che oggi Thohir non può per forza di cose rappresentare e gestirebbe in maniera certamente più esperta la parte dirigenziale. Una rivoluzione per tornare alle origini: Moratti ci prova.