Indispensabile il credito d’imposta per trattenere gli sponsor e garantire un presente e un futuro alla Serie C: non gira attorno al problema del rischio di collasso in Lega Pro il presidente Francesco Ghirelli, commentando il Consiglio Federale di oggi, che ha anche stabilito i criteri per riammissioni e ripescaggi in terza serie. “La situazione è drammatica, non reggiamo”, ha ammesso Ghirelli.


 

Ghirelli: fuga degli sponsor sarebbe insostenibile

"Oggi in Consiglio federale ho posto il tema del protocollo sanitario, dei ritiri delle squadre, della mancata possibilità per i club di effettuare i provini per i giovani calciatori (questo è un periodo decisivo che si ripercuoterà negativamente sul futuro) e dell'apertura al pubblico degli stadi. Il presidente Gravina porrà i temi sul tavolo delle autorità governative competenti. Per noi della Serie C il danno è notevole, se si dovesse congiungere con la mancanza di sponsor sarebbe insopportabile". 

"Veniamo da mesi di sofferenza"

"Non ci si costringa a gesti pesanti, già veniamo da mesi di sofferenza. Abbiamo, altresì, bisogno di interpretazioni corrette sulla CIG in deroga da parte dell’INPS relativamente all’iter di erogazione e a come vadano calcolati gli importi. Troppe incertezze non sono utili a sorreggere il calcio di terza divisione, il calcio dei comuni d’Italia".

Serie C, l'obiettivo è tagliare i costi

"Siamo consapevoli che non sarà una stagione sportiva ordinaria, noi dobbiamo rafforzare la mission giovani e tagliare i costi. Oggi, è tutto diverso rispetto a prima del Covid-19. Al governo, diciamo che abbiamo bisogno del credito di imposta per tenere una parte degli sponsor, non abbiamo alternativa”.

Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro (Getty Images)
Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro (Getty Images)