La storia infinita per la costruzione del nuovo stadio del Milan continua: secondo quanto rivela il Sole 24 Ore, infatti, la società rossonera non avrebbe controfirmato la lettera inviata da Fondazione Fiera Milano l’8 luglio scorso, che conteneva l’elenco degli impegni che il club aveva preso per aggiudicarsi la gara per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della Fiera in zona Portello.
Il Milan ci avrebbe dunque ripensato? Non esattamente: la società rossonera avrebbe invece inviato una lettera in risposta a Fondazione Fiera Milano. Fra i motivi del contendere vi sarebbe proprio l’assunzione degli oneri derivanti dalla bonifica dell’area di cui il Milan si era impegnato a farsi carico, mentre adesso, con una sorta di inversione di rotta, vorrebbe esimersi da questo importante impegno economico. D’altronde la cifra per la bonifica delle aree interessate dal progetto non è certo irrisoria: si tratta di circa 20 milioni di euro.
Fondazione Fiera Milan potrebbe quindi decidere di sciogliere il patto con il Milan, dal momento che il club non sembra voler rispettare gli impegni presi. Le proposte della concorrenza non mancano: anche il raggruppamento Vitali-Stam Europe aveva presentato una proposta per il progetto “Milano Alta” con lo scopo di costruire un centro polifunzionale, composto da spazi commerciali, pista ciclabile ed aree verdi. Da sottolineare il fatto che questo progetto incontrerebbe anche il favore degli abitanti della zona, che più volte hanno già espresso il proprio disappunto per quanto riguarda l’edificazione del nuovo stadio rossonero.
Naturalmente l’ultima parola spetta al Comune di Milano che, per ora, ha scelto la via della cautela, soprattutto in vista delle prossime elezioni. Si attendono ulteriori sviluppi a seguito del nuovo stop incontrato dal progetto del nuovo stadio che sembra essere diventato una vera e propria Odissea…
Redazione Canale Milan