Almeno altri due acquisti - il centrocampista, il trequartista e, forse, un terzino sinistro - da portare a termine, una Supercoppa da vincere per non smettere con le buone abitudini, ed un'idea di squadra che, giocoforza, dopo gli addii di Pirlo, Tevez e Vidal ha cambiato la sua Juve. In attesa del match contro la Lazio ha parlato nuovamente Max Allegri, a Tuttosport. Di entrate, uscite, e soprattutto di moduli e interpreti.
Viste le difficoltà nell'arrivare a Draxler, da più parti ci si è posti la domanda più banale: e se, stante le punte di primo piano a disposizione del tecnico, Dybala venisse utilizzato al posto di Vidal? Domanda a cui lo stesso tecnico ha risposto così: "Paulo dietro le punte non può giocare: in questo momento fa fatica. E' un ragazzo dalle qualità straordinarie, però deve fare il suo percorso di crescita. E' il suo primo anno alla Juve, bisogna ambientarsi bene. Con tutto il rispetto per il Palermo, qui il livello cambia. Dybala è giovane, ma per le sue caratteristiche la vedo dura che giochi come trequartista. Forse in qualche spezzone di gara...". Possibile quindi che, al limite, considerata la disponibilità di Rugani come terzo di difesa, si ritorni al 3-5-2. Senza '10' ma con due punte vere - Mandzukic e Morata - supportate dai tre mediani: che, ad oggi, in attesa di rinforzi sarebbero Pogba, Sturaro e Marchisio. Con l'esclusione, almeno dal 1', di Pereyra, che resta pur sempre il titolare in quella zona del campo, così difficile da completare. "Non mi sento obbligato a schierare il 4-3-1-2, anche perché conta di più la capacità di sfruttare al meglio le caratteristiche dei calciatori. Spesso abbiamo giocato col 4-3-3, l'anno scorso a volte con il collaudato 3-5-2 in alternativa al 4-3-1-2", ha spiegato il tecnico.
Sull'argentino, sempre Allegri: "Sabato per 45 minuti ha fatto il possibile. Purtroppo non siamo noi a prendere le decisioni sul mercato, di sicuro per poter giocare nella Juventus devi essere un calciatore di un certo livello".
Non arriveranno giocatori tanto per completare la sessione: serve fare acquisti mirati: "Dopo la scorsa stagione, per restare lassù saranno i dettagli a fare la differenza. Mi riferisco a 1-2 giocatori nuovi, la società lo sa".
Uno di questi è Draxler: "E' più centrocampista di Goetze, è giovane, dal grande futuro. Lo vedo più da mezz'ala, ultimamente ha giocato in mezzo al campo". Questione di incastri, di moduli, di intenzioni. Non solo di calciomercato.