Gigio Donnarumma, dopo la vittoria della Champions League con il suo Psg nella finale contro l'Inter, sarà di nuovo protagonista in campo con la maglia dell'Italia. L'estremo difensore azzurro, in vista del match contro la Norvegia valido per la qualificazione ai prossimi Mondiali, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano. Ecco le sue dichiarazioni:

Italia: le parole di Donnarumma

"Non sono preoccupato. Sicuramente c'è la tensione per una gara importante, una partita in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa. C'è un Mondiale in ballo. Tutti qui sanno l'importanza di questa gara, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Siamo pronti. Siamo un po' in emergenza, ma riusciremo a trovare la quadra per andare lì e vincere la partita".

Donnarumma sul momento della Nazionale

"Bisogna trovare equilibrio da tutti i punti di vista. Ho letto un po' di cose che non mi sono piaciute perché ho letto solo commenti negativi e anche da quel punti di vista per me bisogna trovare equilibrio. Siamo una squadra giovane che lotta sempre e può crescere tanto. Ma siamo già a un livello forte, c'è solo da sostenere questa squadra perché ha giovani molto forti e un futuro eccezionale oltre che un allenatore fortissimo. Ci servirà il supporto di tutti gli italiani per fare grandi cose".

Donnarumma su Luis Henrique

"Ha dato grande tranquillità ed equilibrio, ci fa sentire tutti importanti. La tranquillità che ci trasmette anche nelle gare più importante è la sua qualità più importante".

Donnarumma sulla vicenda Acerbi

"Sicuramente Acerbi ci avrebbe fatto comodo, ma penso che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e chi viene qui sa che deve dare tutto. E' un orgoglio far parte della Nazionale, del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante è indossare la maglia azzurra. Questa maglia è un orgoglio incredibile e si deve dare tutto".

Donnarumma e l'interesse dell'Inter

"Sul mio procuratore dico che non sapevo fosse nella sede dell'Inter, io sto bene a Parigi e poi la società deciderà per il rinnovo o meno. Io sono pronto a tutto, ma ora la mia prima opzione è Parigi perché sto bene, i tifosi mi vogliono bene e la squadra mi vuole bene e spero di restare tanti anni lì".