Il saggio di fine anno, così come lo aveva definito Sabatini, non gli è riuscito. Rudi Garcia ha attirato diverse polemiche con le sue ultime dichiarazioni, mal digerite anche dal numero uno della Roma, il presidente Pallotta, che alla GdS ha confermato il francese per il prossimo anno, ma non senza risparmiargli qualche critica per i suoi recenti attegiamenti.
GARCIA RESTA - "Vogliamo andare avanti con il nostro tecnico. Con lui la Roma è arrivata due volte seconda. Non nego che quella conferenza stampa non mi sia piaciuta. Certe cose non bisogna darle in pasto all'opinione pubblica. Se ci sono divergenze, si parla all'interno della struttura, altrimenti si crea solo confusione".
IL GAP CON LA JUVE - "Io non credo che il gap con la Juventus sia incolmabile. La Juventus ha il vantaggio di un progetto avviato prima del nostro, ha uno stadio di proprietà e un’esperienza consolidata. La Juventus ha una base così forte che è riuscita a gestire bene il cambio di allenatore. Detto questo, la Roma è sulla buona strada per acquisire la dimensione della Juventus".
QUELLA PROMESSA DI SCUDETTO... - "Garcia ha cercato solo di dare sicurezza alla squadra. È stato un modo per aumentare l'autostima dei giocatori. Probabilmente però anche in questo caso sarebbe stato meglio parlare di certe cose all'interno dello spogliatoio e non in pubblico".