Il Verona è stato sconfitto per 1-0 dall'Inter nel 35esimo turno di Serie A. Al termine del match, ai microfoni di Dazn è intervenuto Paolo Zanetti. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore scaligero:

Verona: le parole di Zanetti

"Nel primo tempo siamo stati troppo bassi, e questa cosa mi ha fatto arrabbiare. Non si può concedere così tanto all’Inter, portandola all’interno della nostra area di rigore. Nella ripresa siamo stati più coraggiosi, abbiamo alzato il baricentro e mostrato maggiore aggressività. Ci è mancato però l’acuto per raccogliere punti. Dal punto di vista dell’impegno, però, nulla da rimproverare ai ragazzi: hanno dato tutto".

Zanetti sull'Inter

"Ho visto la gara d’andata contro il Barcellona, è stata una partita straordinaria. È un grande orgoglio per il calcio italiano che l’Inter sia lì a giocarsi una semifinale. È una squadra completa: qualità, organizzazione difensiva e grande spirito di gruppo. Si sono difesi con umiltà contro una squadra come il Barça, che gioca con la linea altissima. Credo che abbiano tutte le carte in regola per passare il turno. Diciamo che non sono insoddisfatto totalmente, avrei voluto che anche nel primo tempo ci comportassimo come nel secondo. Loro hanno un tasso tecnico altissimo: hanno fatto giocare chi gioca meno, ma chiamarle riserve è offensivo. L'Inter ha due squadre. Noi nel primo tempo eravamo troppo bassi, mi sono sgolato per tenerli su fino all'episodio che ha messo la partita su un binario difficile, però non abbiamo sbragato. Nel secondo tempo siamo entrati più aggressivi".

Zanetti su Sarr e Suslov

"Sarr mi ha chiesto il cambio per un crampo al polpaccio, Suslov l'ho tolto perché diffidato, Duda lo stavo togliendo: abbiamo rischiato, è andata bene".

Zanetti sull'assenza di Tengstedt

"Quanto è mancato? Dal punto di vista qualitativo è il nostro miglior giocatore e non lo abbiamo praticamente mai avuto nel girone di ritorno, mentre nel girone d'andata ce ne ha fatte vincere parecchie. Le assenze di giocatori cardine pesano, siamo riusciti a coprirle mettendoci in questa posizione nella quale siamo padroni del nostro destino. Ora dobbiamo essere bravi a mettere da parte questa partita, perché abbiamo altri match point a disposizione".