L'ex portiere dell'Inter Gianluca Pagliuca ha parlato a "calcionews24.com" dell'emergenza Coronavirus e della possibile ripresa del campionato: "Secondo me non ha senso ripartire, anche se ovviamente ci sono interessi economici e di vario genere in ballo. Mettere a repentaglio la salute di addetti a lavori per finire una stagione già compromessa… Tanto vale chiudere qua e riprendere a settembre normalmente, concentrandosi sulla prossima stagione e a fare bene agli Europei. Naturalmente eviterei le retrocessioni e farei una Serie A a 22 squadre l’anno prossimo: non sarebbe neanche giusto penalizzare così tanto il Benevento, quella che a parer mio ne uscirebbe peggio da questa situazione, dato che ha 20 punti di distacco dalla seconda".

Sulla differenza tra Inter e Juventus: "I nerazzurri hanno le potenzialità per colmarlo, però i campioni d'Italia sono molto più avanti. Quando hanno giocato contro quest’anno, nel primo tempo l’Inter è riuscita a far male, ma il secondo tempo è venuta fuori la Juve e hanno fatto 2-0. Nelle partite secche come quelle i bianconeri hanno molta più esperienza, non solo dell’Inter ma di qualunque altra squadra italiana. Conte ha avuto una grandissimo impatto, è entrato in maniera forte e decisa come deve fare un grande allenatore. Io Nainggolan l’avrei tenuto, è uno di quei giocatori che metterei in campo sempre, invece su calciatori come Perisic e Icardi che sono partiti sono d’accordo. Non li ha voluti e ha avuto ragione lui, sono arrivati campioni come Lukaku e altri giocatori che hanno fatto ottime cose".

"Se l’Inter vuole vincere e provare a fare un campionato per strappare lo scudetto alla Juventus o alla Lazio, Lautaro è un giocatore determinante e deve rimanere. Può fare cassa e prendere un altro forte come lui, ma è sempre un rischio. Quando l’ho visto qui a Bologna mi ha fatto un grandissima impressione: piccolino, ma forte forte. Se arrivasse un’offerta irrinunciabile si può anche prendere in considerazione l’idea, ma bisogna pensarci non una, ma tante volte".

Coronavirus, tutti i numeri dell'Italia

Questi gli ultimi dati sull'emergenza Coronavirus in Italia: il numero dei nuovi positivi è di 2886. In calo il numero dei decessi: 681, cifra dunque leggermente migliore rispetto a quella degli ultimi giorni. Il totale dei pazienti positivi è 86.626. Di questi, 3994 sono in terapia intensiva: per la prima volta, dunque, si è registrato un calo (-74 unità) di pazienti costretti all'ospedalizzazione. Sono ricoverate con sintomi 29.010 persone, 55.270 in totale in isolamento domiciliare di cui il 63% con sintomi lievi o senza sintomi. Il totale dei guariti è salito a 20.996.