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Serse Cosmi, neo tecnico del Crotone, ha parlato in conferenza stampa dopo la gara contro l'Atalanta del Gewiss Stadium. Queste le considerazioni dell'allenatore al termine della gara persa per 5-1 contro la Dea. 

Crotone, la conferenza stampa di Cosmi

Come è andata la gara?
"Credo sia complicatissimo affrontare l'Atalanta, ho sempre detto che c'è una sola squadra che riesce a dominare l'avversario in questo modo. Difficilmente gli altri hanno questo strapotere che hanno loro, si è visto quello che hanno fatto negli ultimi anni in Italia, ma anche in Europa. Oggi ho capito ancor più da vicino le qualità di questo gruppo, hanno una capacità di recuperare palla che ci può stare. Ma hanno anche la capacità di giocare, parlo dei gesti tecnici. Muriel e Ilicic li ho allenati, li ho trovati anche migliorati. Nel primo tempo siamo stati dentro la partita, ma è pur vero che abbiamo affrontato questa gara senza sette giocatori, fondamentali per questa squadra. L'epilogo non è stato quello che doveva essere, ma ci può stare".

Cosmi sul secondo tempo

Nel secondo tempo si è arrabbiato dopo il 3-1?
"Sì, dopo i due gol evitabilissimi la squadra si è piegata psicologicamente. Lo so che da fuori è facile stimolare, ma ci sono queste squadre che non hanno pietà. Devi rimanere dentro la gara con orgoglio, in un momento del match abbiamo abbandonato la partita. Poi ci siamo trascinati fino alla fine".

Intervista a Cosmi sulla salvezza

Come si può salvare il Crotone?
"Deve cercare di recuperare più giocatori il prima possibile, ci sono giocatori fondamentali per questo organico. Poi bisogna mettersi in testa che non è finita, il calcio ti dà le possibilità ma tu devi affrontarle in maniera concreta. Oggi è stato un test che mi ha dato delle indicazioni. Ci sono delle situazioni che non sono per niente riproponibili".

Cosmi (GEtty)
Cosmi (GEtty)