Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni.

Lazio: la conferenza di Sarri


“La squadra è più corta e compatta. Domani ci misuriamo sotto questo aspetto. La Fiorentina ha fatto 29 gol in casa quest’anno: vedremo se siamo cresciuti da questo punto di vista. Il mercato si è concluso, stop. Inutile parlarne. Qualsiasi tipo di discorso si può ritorcere contro la squadra. Quindi non c’è più niente da dire, dobbiamo fare meglio con questi giocatori. Non devo dare alibi ai giocatori”.

Su Pedro e Marusic

"Pedro è stato fermo per un po' di tempo, ma è talmente brillante che, appena mette piede in campo, sembra stia bene. Devo valutare se farlo giocare dall'inizio oppure se farlo entrare a gara in corso. Marusic ieri non si è allenato, oggi era in gruppo".

Su Jovane

“Vediamo cosa ci può dare. Io l’ho seguito pochissimo, sono sincero, ma lo staff lo ha seguito. In questo momento fisicamente è indietro, ha avuto un infortunio di 45 giorni. Nei giorni scorsi lo abbiamo provato da esterno, poi vedremo se può fare la punta. Ma anche Felipe Anderson, con le sue caratteristiche, può fare il centravanti”.

Su Radu e Acerbi

Acerbi sta ancora lavorando da solo, penso che nel giro di qualche giorno possa tornare con noi, ma non ho la certezza fino al prossimo controllo che sarà martedì o mercoledì. Radu sta abbastanza bene, è in linea con l’ultimo periodo”.

Su Kamenovic

“Deve risolvere problemi burocratici, non è con noi in questo momento”.

Su Basic

“L’ho visto col viso bianco (ride, ndr). L’episodio l’ha un po’ scosso ma è normale, gli hanno puntato una pistola: già oggi era in campo tranquillo”.