Justin Kluivert, attaccante della Roma, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a DAZN:

"Raccomandato?  Molti pensano che io giocassi nell’Ajax e lui nel Barcellona grazie a mio padre, ho sempre risposto di venire a vedermi giocare. Questo mi ha reso il giocatore che sono oggi, era qualcosa che mi bruciava dentro

Mio padre è il mio idolo, la guida che ho sempre seguito fin da bambino, tutti abbiamo un modello e il mio è lui".


Kluivert (Getty)

Kluivert sul calcio italiano

Il centrocampista della Roma ha parlato anche del suo adattamento al calcio italiano:

"Stile di gioco? Mi piace ancora dribblare, saltare 4 o 5 avversari, ma non è più così facile! Non ci riesco sempre ma questa è ancora la mia idea di calcio per essere vincenti. Non dimenticherò mai il mio esordio con la Roma. Servire un assist a Dzeko, che poi segna un gol del genere, è da sogno. Arrivare in un nuovo club ed essere subito determinante è stupendo, non potrei dimenticare quel momento.

Quando sono arrivato qui ero terribile in fase difensiva quindi mi sono focalizzato molto su questo. Nella fase di non possesso avevo molti problemi e in Italia devi saper giocare anche per gli altri: se non difendi non vai in campo. Devi dimostrare di essere all’altezza quando hai il pallone, ma anche quando devi recuperarlo".