Italia, Di Biagio CT a lungo termine? Costacurta: "Conte ha rifiutato, Mancini e altri sotto contratto. Gigi conosce i talenti e fa buone scelte"

Sempre più azzurro il futuro di Gigi Di Biagio, per il quale la prospettiva di essere ben più che un traghettatore per la panchina della Nazionale diventa di giorno in giorno più concreta. E sull’argomento, intervenendo a Sky Sport, il vice-commissario della Federcalcio Alessandro Costacurta si sbottona, ammettendo le difficoltà nel trovare adesso un ct dal grande nome: “Tanti si dimenticano che ci sono dei papabili che sono sotto contratto, quindi è anche difficile andarci a parlare, come ha ribadito ancora Antonio Conte l’altro giorno, che ha detto di voler fare l’allenatore a tempo pieno almeno per i prossimi 18 mesi”.

Problemi anche per Roberto Mancini, n.2 nella lista di gradimento della FIGC: “Ci sono alcune disponibilità e altri che invece non sono disponibili. Lo stesso Mancini, ad esempio, è sotto contratto.Bisognerà capire bene chi può essere interpellato e chi no. Se non succede niente di nuovo il nuovo CT verrà annunciato a giugno”.

E per Costacurta l’ipotesi che alla fine Di Biagio possa rimanere ct assume sempre più concretrezza: “Per le due amichevoli credo non ci saranno problemi con Gigi Di Biagio che potrebbe anche avere una continuità. Io l’ho detto scherzando, ma adesso l’ipotesi non è più peregrina. Io lo seguo da qualche anno, ha fatto un Europeo Under 21 incredibile, con delle scelte illuminanti. I papabili ricordiamoci che sono sotto contratto. Southgate? Ha fatto un percorso buono, ed è rimasto, succede spesso. Di Biagio conosce i talenti che ci sono in Italia”.

Costacurta ha parlato anche dell'ipotesi di squadre B per i club italiani, per far crescere i giovani, come accade in Spagna: "Credo che non ci siano gli strumenti per dare modo ai ragazzi che escono dall'adolescenza ed entrano nell'età adulta di crescere. Le seconde squadre potrebbero essere la soluzione giusta. Ma le squadre di Serie A sono disposte a fare questo passo? E qui la collaborazione con la Lega Serie A diventa fondamentale. Noi commissari avremo poco tempo, ma dobbiamo dare modo a chi ci succederà di influire profondamente".