Mihajlovic comincia dal mercato: "Il mercato di gennaio è complicato. Chi ha giocatori forti e pronti se li tiene oppure li venda a caro prezzo. Restano solo prestiti e scommesse. Noi abbiamo preso due alternative come Iturbe, che cercheremo di riportare ai livelli di Verona, ma ci vuole tempo, e Carlao che è esperto ma deve conoscere il nostro campionato e si è pure infortunato".

Domani ci sarà l'Empoli: "Squadra collaudata che potrà metterci in difficoltà. Ma se noi giocheremo da Torino potremo portarla a casa. Dobbiamo ritrovare la vittoria che da fiducia e coraggio. Incontriamo Empoli e Pescara e dobbiamo approfittarne per migliorare la classifica".

Potrebbe esserci turnover: "I giocatori che hanno avuto meno spazio hanno lavorato e sono pronti. Dobbiamo dargli le chance giuste per vedere se si può contare su di loro.

Ajeti se farà bene continuerà a giocare. Lui ha caratteristiche diverse dagli altri difensori, è un marcatore puro. Ora deve dimostrare la rabbia per essere stato fuori e provare di valere".

Tra questi non Maxi Lopez: "Ho provato a spronarlo, che avrei provato l'attacco a due se fosse tornato in forma, ma la situazione non è cambiata e perciò anche oggi non sarà convocato. E' lui che deve essere motivato e rimettersi in discussione".

Situazione infortunati: "Da dieci difensori, siamo rimasti con quattro. Per Zappacosta non so quanto tempo ci vorrà ancora. Avelar la settimana prossima lavorerà un po' con noi, ma per lui come per Molinaro penso ci vorrà ancora un mesetto. Rossettini ha preso una botta alla caviglia e quindi sarà più semplice recuperarlo. Obi è tornato in gruppo".

Anche Castan non è al meglio: "Ha dimostrato di poter giocare tranquillamente in questo Torino, poi ha avuto la sfortuna di farsi male. Tornerà presto in forma".