Al termine della conferenza stampa di Ibarbo è intervenuto anche il direttore sportivo della società giallorossa, Walter Sabatini. Il dirigente lancia l'allarme Pjanic: "Mi aspetto che Pjanic diventi un leader, un protagonista. Ora non sta tanto bene, soffre di un problema tendineo, si avvicina alle punizioni con titubanza. Passerà in pochi giorni questo problema".

 

Non potevano mancare, ovviemente, domande sul mercato: "Abbiamo preso giocatori forti e fatte scelte strategiche. Abbiamo sacrificato Destro per tutta una serie di valutazioni, abbiamo bisogno di confidare nella voglia, nella forza, nell’immediatezza dell’impegno e di un progetto che un calciatore deve sottoscrivere. Destro è stato un giocatore molto forte, che quando la Roma l’ha preso, l’ha fatto con fede incrollabile. Ora è transitorio al Milan, è una situazione in divenire: potrebbe tornare come restare lì. Se non tornerà, avremo fondi da investire altrove, se tornerà saremo contenti perché è un ragazzo nostro, cresciuto qui. L’abbiamo sostituito con Doumbia, i cui numeri sono imbarazzanti: solleverete voi, o alcuni di voi, il dubbio che abbia giocato in un campionato depresso. Si è cimentato anche in un contesto europeo spesso e ho avuto la sventura di incontrarlo. Mi ha abbagliato, ha una destrezza incredibile. Ritornando al piccolo tema iniziale del ritardo, ne prendo atto e confesso che le operazioni si concretizzano quando tutte le componenti sono pronte ad ultimarle. Sarà presto da noi, il campionato è molto lungo, gli impegni sono pregnanti e importanti. Siamo usciti ieri inopinatamente dalla Coppa Italia ma ci tuffiamo subito sull’idea di concorrere e provare a vincere l’Europa League. La Champions è un obiettivo minimo, da non perdere ma che dovremo stare molto attenti al Napoli. Nel difendere il 2° posto, attaccheremo il primo posto, in cui crediamo ancora".