Khvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli e top player al Fantacalcio, ha rilasciato una lunga intervista ad AS.
Napoli, intervista a Kvaratskhelia
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
Sul rendimento dello scorso anno
"Ci sono riuscito perché ho trovato un gruppo, uno staff tecnico e un allenatore incredibili. Da solo non avrei ricavato questi numeri. Tutto ha funzionato perfettamente".
Sulla candidatura al Pallone d'Oro
"Venendo da un paese così piccolo era difficile immaginare tutto questo, mi fa sentire che mettendo l'anima in quello che fai, il tuo sacrificio ha una ricompensa. Sogno di vincerlo, un giorno, come sognano tutti".
Sui gol segnati
"Il più bello? Quello che ho segnato contro l'Atalanta è stato molto bello. E anche l'ultimo, contro l'Udinese, è stato bello. Striscia senza gol? Da calciatore sai che non puoi sempre essere all’altezza di ciò che ti viene chiesto. Devi essere consapevole che momenti come questo ti toccano e lavorano per migliorare il tuo gioco. A me le critiche non contano, davvero: a me interessa solo aiutare la squadra, non importa se con un gol o con un assist. Certo, mi è mancata la sensazione che si prova quando si segna un gol".
Su Spalletti e Garcia
"Devo ringraziare innanzitutto Spalletti: ha creduto in me e ha fatto esplodere il mio potenziale. Non avrò mai abbastanza parole per dimostrare la mia gratitudine. Di tanto in tanto parliamo e lui continua a sostenerci. Rudi è un grande allenatore, stiamo migliorando poco a poco per imparare la sua tattica e la sua visione. Sono sicuro che presto raggiungeremo la nostra versione migliore. Siamo un gruppo disponibile e desideroso di seguire le idee dell'allenatore".
Su Osimhen
"Victor è un ragazzo speciale, come si vede in campo: è sempre disponibile a dare una mano, in campo e fuori".
Sul futuro e i sogni
"Ho ancora molto da migliorare e voglio vincere tutto ciò che è possibile vincere. Ho due sogni: vincere una Champions League e giocare un Europeo o un Mondiale con la Georgia".