"Il Milan? Non lo so, io mi trovo bene a Parigi. Quest’estate ho deciso di riposarmi e basta. Ma so che il Milan era un po’ disperato". Parole e musica di Zlatan Ibrahimovic, che ieri commentava il suo mancato ritorno in rossonero. Parole 'addolcite' proprio stamane, dal suo agente, contattato dal sito ufficiale acmilan.com, che scrive "Il Milan non è disperato. Lo sa bene il grande Ibra, tanto è vero che lui stesso e tutto il suo entourage sono letteralmente stupefatti dalla centrifuga fatta al senso delle sue parole, nella traduzione e soprattutto nell’interpretazione delle sue dichiarazioni di ieri".
Raiola smorza i toni: "Zlatan ha detto: il Milan mi ha cercato disperatamente. E cioè, fortemente. Una accezione chiaramente positiva, non negativa, non si è mai sognato di etichettare il Milan. Tanto è vero che ha aggiunto un concetto molto importante che rafforza ulteriormente il senso del suo pensiero ma che in Italia è stato purtroppo o non riportato o ignorato spero non volutamente. Zlatan infatti ha aggiunto che era molto fiero che il Milan lo avesse cercato, significa che lui è ancora un giocatore importante perché il Milan, sono sempre parole di Zlatan, è una società di grande livello”.
