L'Atalanta vuole fare meglio della passata stagione e punta molto sul talento di Matteo Pessina, protagonista di un ottimo Euro2020 con la Nazionale di Roberto Mancini. Proprio il centrocampista della Dea ha rilasciato un intervista ai microfoni di Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:

Pessina su Mancini e Vialli

«Si completano. Mancini ci ha dato solo due compiti tattici: costruzione del gioco e fase di non possesso. Poi ci ha detto di divertirci, ci ha dato fiducia. Anche prima della finale ci ha raccomandato di fare quello che sapevamo fare. Ci ha alleggerito e responsabilizzato. Vialli ha agito sulla parte emotiva, prima delle partite ci faceva dei discorsi capaci di emozionare noi tanto quanto si emozionava lui nel farli. C’era una tensione quasi morale, ambizione e allegria si mescolavano».

Il momento più emozionante di Pessina a Euro2020

«Il gol con l’Austria, che ci ha fatto andare avanti. Dalle reazioni ho capito una volta di più ciò che la Nazionale è per il nostro Paese. Abbiamo vissuto dei giorni bellissimi, in cui ci sentivamo legati. Io sono stato il più dispiaciuto per l’infortunio di Sensi, che pure mi ha consentito di essere nella rosa. O per quello di Pellegrini e poi di Spinazzola. Il dolore di questi ragazzi ci ha unito ancora di più».

Pessina sull'Atalanta

«Per il torneo la mia unica speranza è che si torni a giocare con il pubblico. Quest’ anno tra tamponi e quarantene è stato drammatico. Vorrei risentire il calore della presenza dei tifosi. E anche per questo è giusto vaccinarsi. Per l’Atalanta, che è una società modello per organizzazione, centro giovanile e persino bilanci in regola nonostante la pandemia, posso solo dire, altrimenti il mister mi rimprovera, che ci proponiamo di fare meglio dell’anno scorso. E possiamo farlo...».

Atalanta, Pessina: "Vogliamo fare sempre meglio. Su Euro2020..." (Getty Images)
Atalanta, Pessina: "Vogliamo fare sempre meglio. Su Euro2020..." (Getty Images)