Abdelhamid Sabiri, centrocampista della Sampdoria, ha rilasciato un'intervista ai taccuini della Gazzetta Dello Sport. Queste le sue dichiarazioni.

Sampdoria: le parole di Sabiri

"Il gol al Genoa nel derby, che deciso una partita chiave per la nostra salvezza, è senza dubbio il più importante della mia vita calcistica. E credo anche che per tutta la gente blucerchiata sia ricordata come una rete speciale.

Ho trovato un ambiente ideale, dove tutti mi hanno accolto benissimo. Non ho patito il cambio di categoria. I compagni, Giampaolo, Faggiano, sono stati tutti fondamentali per farmi crescere in fretta. Ruolo? Quello che decide il mister a me va bene. A me interessa solo continuare a crescere. La mia conferma? Non ho timori. La vita è una scoperta continua. Tutti sanno chi sono? Per me nulla cambia. Ora voglio prendermi più responsabilità in campo e dimostrare che posso lasciare il segno. È anche una questione di autostima, le difficoltà non mi fermano. Il gruppo è forte. Abbiamo un mese per fare un lavoro profondo".

Sul calcio italiano

"Qui l’elemento tattico è molto più importante. Una situazione così mi ha fatto solo bene, aiutandomi a crescere. Non ho parlato con Giampaolo, ma solo con la dirigenza. Lasciamo tranquillo il mister. Mi pare che abbia avuto un girone di ritorno impegnativo, fra quattro giorni si riparte Non vedo l’ora" conclude