Tanto mercato, nuovi innesti, nuove idee, e due punti fermi, per il Bologna che verrà: l'allenatore, Donadoni, ed il bomber, Destro. Che, seppur reduce da un anno difficile, proverà a rilanciarsi in rossoblu. E ce la farà: ne è certo il suo ex tecnico, nella primissima parte del 2015-2016, Delio Rossi, che al corrieredibologna ha spiegato: "Destro è un ottimo attaccante che non ha ancora dato il meglio e lui lo sa. Il suo domani dipende da lui, sarà bello basta che lo voglia. D deve solo convincersi di essere un giocatore importante e che si deve comportare da giocatore importante per l’intera settimana. Destro è il fiore all’occhiello del Bologna di Saputo, per il Bologna Destro è il Belotti del Torino, l’Immobile della Lazio. Le sue erano grandi potenzialità, evidentemente qualcosa nel suo percorso di crescita non è andato a buon punto. Forse non è aiutato, forse non si fa aiutare. Ci possono essere cento forse, l’importante è che trovi la chiave giusta per essere Destro fino in fondo. Quest'anno farà la preparazione per intero: è fondamentale, perché i suoi guai fisici almeno in parte lo hanno condizionato. Il Bologna e Bologna lo stanno aspettando e allora Destro non deve farsi più aspettare. Donadoni lo aiuterà, nei suoi confronti ha sempre avuto parole di conforto. Sapete cosa vi dico? Non sono un mago, quanti gol farà non si può dire, ma penso che sarà il suo anno. Quando un giocatore è forte prima o poi arriva. E Destro è forte, non lo pensa solo Delio Rossi".