Guardare avanti, con la consapevolezza che già in questa stagione si sarebbe potuto fare di più. Javier Zanetti, recentemente legatosi a vita con la società nel ruolo di vicepresidente, ha provato a chiarire alcuni degli aspetti in questo momento più controversi dell'Inter. A partire da una classifica che sarebbe potuta essere diversa, ma anche ad una trattativa, la seconda dopo l'avvento di Thohri, che potrebbe modificare ancora una volta l'assetto societario. Queste le sue parole.
A VITA ALL'INTER - “Grande soddisfazione e grande sentimento per quello che significa per me l’Inter. Ringrazio Thohir, Moratti e tutti che mi hanno dato supporto in questi due anni da vicepresidente. Continuare questo grandissimo legame che mi lega all’Inter per tutta la vita è per me una sfida ancora più affascinante e cercherò di contribuire ed essere utile”.
POTEVAMO LOTTARE PER QUALCOSA IN PIU' - “Grande rammarico visto come è andata la stagione. Tranquillamente potevamo lottare per il terzo posto e forse anche per il secondo. Mi spiace, abbiamo avuto gennaio molto negativo dove abbiamo perso tanti punti e ora ci fanno rincorrere. La matematica ci dice che non possiamo fare preliminare Champions, dispiace. Questo organico ha dimostrato di potersela giocare, soprattutto all’inizio, di potersela giocare con chiunque. Questa mancanza di continuità ci ha penalizzato moltissimo".
TRATTATIVA CON SUNING - “Il fatto che sia arrivata delegazione di un paese come la Cina e soprattutto un gruppo molto forte e serio per noi è un onore. C’è una trattativa che sta andando avanti, credo che tutto quello che si farà, lo si farà in funzione di migliorare la società e non si farà nulla per peggiorarla”.