Un gol che in molti non hanno perdonato. Un'esultanza, un gesto di scherno che i tifosi che per lui avevano gioito e pianto non gli hanno mai perdonato. Difficile descrivere la storia tra Ronaldo e i tifosi interisti, passati dalle lacrime del 5 maggio al derby di ritorno del 2006-2007. Quando proprio il Fenomeno, con la maglia rossonera, segnò contro la sua ex squadra. In quell'occasione Ronaldo portò le mani alle orecchie, quasi come a sfidare gli insulti che, dagli spalti, piovevano in maniera pesante. Il gesto dell'ombrello di Moratti, gli sguardi con Ibra e la vittoria nerazzura fecero poi da contorno a momenti oramai consegnati alla storia. Oggi, a distanza di 10 anni da quella partita, Ronaldo ha provato a spiegare il suo gesto a Tiki Taka: "Arrivavano tanti insulti e io ho avuto una reazione da provocazione, sbagliando. Ma io e Moratti ci siamo visti di recente, c'è stato il perdono da parte di entrambi".
Ronaldo spiega: "Gol contro l'Inter? Ecco perché esultai nel derby. Ma Moratti mi ha perdonato"
"ARRIVAVANO INSULTI, IL MIO FU UN GESTO SPONTANEO DI REAZIONE"
martedì, 03 maggio - 12:05
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