AGGIORNAMENTO 20:00 - Al suo arrivo all’aeroporto di Bangkok di ritorno dall’Italia, mister Bee Taechaubol ha parlato ai microfoni dei giornalisti locali, riferendo anche i tempi previsti di chiusura della trattativa.
Queste le sue dichiarazioni: “L’accordo con il Milan si dovrebbe chiudere nel giro di due o tre settimane. Al momento stiamo parlando di questioni legali con gli avvocati. Una volta concluso l’accordo inizieremo a riorganizzare la squadra per vincere. Non posso ancora parlare di dettagli, prima dobbiamo chiudere l’affare, siamo in fase di negoziazione”.
Nuovo spunto per quanto riguarda la cessione del Milan: Berlusconi, difatti, ha accolto la delegazione cinese guidata da Mr Lee - che quello di ieri sia stato un lapsus freudiano? - proprio stamane. Ieri sera era filtrata la prima indiscrezione che ha trovato ora conferma: Berlusconi sta trattando a Villa San Martino con la cordata cinese. Si gioca su due tavoli, tempi serrati e niente bluff, Berlusconi ed il Milan stanno per dirsi addio, nel mezzo le cordate orientali pronte a rilevare la società.
Dopo l’incontro di ieri con Bee Taechaubol, e la sua proposta di rilevare il 49% entrando come socio minoritario, ecco il colpo di scena di una gara d’asta con Berlusconi grande banditore. Nessuna esclusiva per Bee, solo l’attesa. Il fronte in mattinata è stato aperto dai soci di Mr Lee, che era fuori Milano, il cavaliere li ha informati dell’offerta thailandese e resta in attesa di una controproposta sul tavolo.
Qualunque sia la domanda, la risposta è sempre nelle mani di Berlusconi.
Dal Sole24Ore, intanto, Bellinazzo ha chiarito che Mister Bee e la sua cordata sono decisi ad acquisire la maggioranza del Milan. Berlusconi però ha ottenuto che questo avvenga dopo la quotazione sulla borsa di Hon Kong e con un Milan quindi risanato e nel frattempo cede il 49%. Le parti firmeranno un memorandum for understanding che puntualizzerà le tappe della cessione della maggioranza al thailandese. Nell’attesa della quotazione, i dirigenti attuali e Galliani e Barbara restano al loro posto, almeno per i prossimi mesi. Al termine dell'incontro di ieri, il Cavaliere aveva dichiarato: "Il Milan resta e resterà controllato dalla Fininvest. Io sono un imprenditore che compra, non che vende. E' possibile che io mantenga il 51 per cento". Che poi aveva spiegato: "Ultimamente il calcio è profondamente cambiato con l’arrivo degli oligarchi russi e degli arabi e per la mia famiglia non è più possibile reggere la concorrenza. Vogliamo tenere il Milan in alto, e ci siamo resi conto che da soli non sarebbe più stato possibile. Per questo abbiamo deciso di andare alla ricerca di nuovi soci. Con mister Bee abbiamo raggiunto un accordo di massima. Il 51 per cento del Milan sarà di Fininvest, il restante 49 verrà diviso fra gli altri soci. Io resterò presidente, e resteranno anche mia figlia Barbara e Galliani".