Domani il Sassuolo affronterà il Chievo, De Zerbi predica attenzione: "Ci deve essere voglia di rivalsa perchè la partita di domenica è bruciata tanto e brucia ancora, per come abbiamo giocato e perchè abbiamo buttato via un risultato meritato. Non è un momento difficile, è un momento delicato, stiamo raccogliendo troppo poco in base a quello che ci saremmo meritato e il campo ha detto, nelle ultime 4 partite abbiamo raccolto solo un punto col Napoli e ne avremmo meritati non pochi di più". 

La classifica preoccupa un po': "Era un campionato che poteva filare via tranquillo e invece ci dobbiamo conquistare quello che ho sempre detto, perchè so benissimo che bastano poche partite a spostare tutto. Abbiamo qualità, con tutti i nostri limiti abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio".

Sull'avversario, il Chievo: "Il Chievo ha creato problemi a molti, domani è difficile, non so se il Chievo sarà spensierato, so come siamo noi, faremo di tutto per vincere, non ho dubbi, se si pensa che sia facile per la classifica allora non abbiamo capito niente di dove siamo, ma non credo perchè i ragazzi sono intelligenti". 

Sulle ultime gare: "In queste quattro partite abbiamo preso un punto ma ne abbiamo fatte tre alla grande, con Milan, Napoli e Bologna. Abbiamo raccolto pochissimo e o vediamo questo e ci piangiamo addosso, oppure pensiamo con lucidità e vediamo anche la prestazione, perchè i punti che abbiamo li abbiamo conquistati con la prestazione, e dobbiamo ricercare quella".

Babacar non brillante: "Babacar a Bologna è stato protagonista degli episodi negativi ma per me ha fatto una grande partita, forse la migliore, su quei palloni lì arrivava lui. Perdendo Boateng, lui ha più responsabilità ed è una cosa che va presa nella maniera giusta. Dobbiamo cercarlo ancora di più. Spero che possa essere il momento della svolta".

Sulla formazione: "Boga credo che domani possa esserci, Marlon si è fatto male ancora, vedremo per quanto dovremo farne a meno, ma credo non sarà una cosa breve, gli altri stanno bene tutti. E' chiaro che alcuni hanno giocato tanto anche in Nazionale e hanno magari più partite di fila in otto giorni, ne va tenuto conto".