Proverà l'impresa, domani sera, la Roma che affronterà il Barcellona nei quarti della Champions League. Toccherà a Kostas Manolas il compito di provare, almeno in parte, a stanare Leo Messi e Suarez. Queste le parole del difensore greco in un'intervista rilasciata a Il Giornale: "Ha ragione Guardiola quando dice che non c’è un modo per fermarlo. Però se ti fissi che devi bloccare lui, ci sono altri dieci che possono far male. Certo, senza l’argentino il Barcellona è un’altra cosa, dobbiamo fare il nostro massimo. E in più loro non hanno più uno come Neymar".

TRE ANNI FA LEZIONE AL CAMP NOU - "Sbagliammo tatticamente la partita, giocammo troppo alti e loro, squadra dalle enormi qualità tecniche e dall’ incredibile palleggio, trovarono spazi facilmente. Ora non dovremo andare lì con la paura di subire tanti gol: rispetto del Barcellona ma consapevolezza della nostra forza".

IL CAMMINO EUROPEO DELLA ROMA - "Il girone non semplice ha dimostrato che siamo una grande squadra, ora abbiamo una doppia sfida con un avversario fortissimo. Loro sono favoriti, ma nel calcio si gioca 11 contro 11 e non si sa mai".

L'AVVERSARIO PIU' FORTE - "Ibrahimovic, che ho incontrato ai tempi del PSG: unisce altezza, velocità, forza nel tenere la palla e tecnica".

FUTURO - "Mi piacerebbe chiudere con l'Olympiacos dove sono cresciuto. Parlo spesso con il presidente, qualche volta lo aiuto con qualche consiglio".