La straordinaria vittoria conquistata sul campo sul Chievo ha restituito speranze salvezza al Crotone. La squadra calabrese si è portata al terzultimo posto - scavalcando il Palermo - e dista cinque punti dall'Empoli che ha perso, sabato sera, contro la Roma. Il tecnico Nicola crede nell'impresa, queste le sue parole a Radio Uno: "Siamo in una condizione in cui vogliamo fare tutti carriera e sfruttare l'occasione che ci sta dando il Crotone. L'obiettivo nostro e della società è quello di restare competitivi fino alla fine e io ci credo. Poi vediamo cosa succederà. Calendario? In casa i nostri tifosi sono sempre stati un valore aggiunto e abbiamo bisogno di loro anche in questo finale. A fare la differenza sarà la nostra capacità di essere sempre competitivi contro tutti per fare l'impresa senza selezionare le sfide più semplici per mettercela tutta. So che è difficile, che bisogna fare qualcosa di straordinario, ma ci credo e penso che solo credendoci tutti si può compiere qualcosa di incredibile e riuscire in quello che è un miracolo sportivo. Ho scelto Crotone per la coerenza che la dirigenza ha sempre mantenuto mettendomi in mano un progetto e facendo sempre sentire la sua fiducia. Credo che questo sia un grandissimo vantaggio, sia perché si tolgono alibi ai giocatori e li si motiva a essere sempre più partecipi. I cambi delle nostre avversari per di più non hanno portato benefici importanti e questa è la controprova che la continuità paga".
IL RIMPIANTO DI NICOLA - "C'è un unico rimpianto che è quello di aver fatto un percorso che ci ha portato ad acquisire una certa mentalità dopo una decina di partite, credo che possiamo riuscire a salvarci, ma se non dovessimo farcela ci porteremo dietro questa esperienza importante nel proseguo delle nostre carriere”.