Le condizioni di Victor Osimhen non preoccupano. Il calciatore era stato costretto a fermarsi dopo aver battuto violentemente la testa durante la partita contro l'Atalanta, ed era stato costretto per questo a saltare la sfida con il Benevento. Anche stasera, contro il Sassuolo, il centravanti nigeriano non ci sarà, ma le sue condizioni non preoccupano il Napoli. 

A rassicurare tutti su Victor Osimhen ci ha pensato Alfredo Bucciero, responsabile della neurochirurgia di Pineta Grande, a cui il Napoli si è affidato per le cure del caso.

Queste le ultime novità sull'infortunio di Victor Osimhen. 

Ultime Napoli, le condizioni di Osimhen dopo il colpo alla testa

La sensazione, dopo i primi attimi di spavento, era che il colpo alla testa non avesse avuto particolari conseguenze. Anche il ds Giuntoli, negli scorsi giorni, era stato ottimista circa l'imminente rientro del centravanti. 

Chi ha provato a dissipare qualsiasi dubbio è stato il responsabile della neurochirurgia di Pineta Grande, Alfredo Bucciero, il medico a cui il Napoli si è affidato per le cure del caso. 

Quali sono le reali condizioni di Osimhen dopo l'infortunio? Bucciero ha parlato a Kiss Kiss Napoli: 

"La situazione clinica di Osimhen è buona. Tra due giorni ci saranno gli ultimi esami, la tac e l'elettroencefalogramma. Il calciatore sta bene e si allena senza problemi. Non so se ci sarà col Bologna, non spetta a noi deciderlo. Ma dal punto di vista neurochirurgico non c'è nulla, non ci sono patemi d'animo

Il momento dell'infortunio di Osimhen durante Atalanta - Napoli (Getty Images)
Il momento dell'infortunio di Osimhen durante Atalanta - Napoli (Getty Images)

 

Anche a Radio Marte è arrivata la stessa versione. Osimhen sta bene, da un punto di vista clinico non ci sono alterazioni ed il giocatore si sta già allenando tranquillamente. Da curare, in parole povere, non c'è niente. Ma c'è un discorso di prevenzione da portare avanti, anche d'accordo con lo staff medico del Napoli. Queste le dichiarazioni a Radio Marte: 

"L’ho visto martedì ed è in programma un nuovo controllo clinico e strumentale venerdì. È tornato ad allenarsi ma per mandarlo in campo bisogna avere la certezza che stia perfettamente. Faremo una nuova risonanza e si deciderà. Il discorso in questo momento è più preventivo che curativo: da curare non c’è niente. Non c’è niente di alterato, dobbiamo solo monitorare l’attività bioelettrica che di solito si sregola dopo un trauma cranico. Vogliamo avere noi la certezza che stia bene in campo".