Guai in arrivo per Steven Zhang, presidente dell'Inter. Il numero uno dei nerazzurri è finito nel mirino della CCBA, la China Construction Bank Asia. Il motivo? Oltre 300 milioni di dollari versati nelle casse di Suning sotto forma di prestito che proprio Suning non vuole riconoscere e, dunque, restituire.

Di conseguenza è stata inevitabile l'apertura di un processo presso un tribunale di Hong Kong. Secondo la posizione dei creditori e quanto riportato da Calcio & Finanza, il numero uno dell'Inter rischierebbe fino a tre mesi di carcere nello stato satellite della Cina. A rendere nota la notizia è Asia Sentinel.