Napoli, adesso è emergenza totale. Non solo la rimonta da 0-2 a 2-2 subita, ma anche molteplici infortuni che si sono manifestati: queste è il riassunto della notte del Napoli a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Una serata non totalmente negativa visto il punto guadagnato, ma a tratti drammatica soprattutto per la questione infortuni. I partenopei si presentavano al Mapei Stadium senza Anguissa e Osimhen e con Politano e Demme non ancora al meglio dopo il Coronavirus. Alla fine dei 90 minuti di gioco, Spalletti si è ritrovato a fare i conti anche con dei problemi fisici accusati da Fabian Ruiz, Koulibaly e Insigne.

Napoli: emergenza totale

Come specificato anche da Luciano Spalletti, sarà a dir poco complicato riuscire a recuperare i vari calciatori infortunatisi ieri sera in vista della delicata sfida di sabato contro l'Atalanta. Troppi infortuni che hanno caratterizzato la partita con il Sassuolo e che potrebbero definire anche il match con gli orobici, in questo momento probabilmente la squadra più in forma del campionato. Prima però di analizzare tutte le possibilità a disposizione di Spalletti, facciamo un recap sulla situazione fisica dei tre calciatori che ieri si sono fermati per infortunio.

Napoli: le condizioni di Insigne

Il primo ad abbandonare il terreno di gioco è stato Lorenzo Insigne, sostituito all'intervallo da Elmas. Il capitano del Napoli sembrerebbe protagonista della situazione meno grave di ieri sera: il numero 24 ha accusato un fastidio al polpaccio e ha deciso, di comune accordo con Spalletti e il suo staff, di non forzare la mano. Un indurimento più precisamente che l'ha spinto a fermarsi prima che potesse diventare un reale infortunio. Le sue condizioni saranno sicuramente da valutare per l'Atalanta, ma in questo caso c'è un leggero ottimismo. 

Napoli: le condizioni di Fabian Ruiz

Già diversa invece la situazione inerente alle condizioni di Fabian Ruiz. Il centrocampista spagnolo ha accusato un fastidio all'adduttore, aveva chiesto di provare altri due minuti, ma poco dopo "gli è partita la gamba", come sottolineato da Spalletti, e si è dovuto arrendere al dolore. Il problema c'è ed è concreto e non è neanche la prima volta che si presenta in questa stagione. Non si vorrà correre assolutamente nessun tipo di rischio, motivo per cui contro l'Atalanta è da considerare in fortissimo dubbio al momento.

Napoli: le condizioni di Koulibaly

Un discorso simile, forse peggiore, va fatto per Kalidou Koulibaly, soprattutto per quanto concerne i tempi di recupero. Difficile pensare che il senegalese possa recuperare per la partita di sabato contro l'Atalanta. Il difensore centrale del Napoli si è dovuto arrendere a causa di quello che sembrerebbe essere un affaticamento muscolare al flessore. Il problema principale sarebbe però qualora fosse confermata la voce che sta creando letteralmente il panico tra i tifosi e i fantallenatori: per Koulibaly potrebbe infatti trattarsi addirittura di stiramento e in quel caso ci vorrebbero 30 giorni almeno. Il suo 2021 sarebbe finito e si rischierebbe di averlo a febbraio, direttamente dopo la Coppa D'Africa.

Napoli e Fantacalcio: come cambia la formazione?

Pensando all'Atalanta, il Napoli rischia seriamente di presentarsi contro gli orobici senza Koulibaly, Fabian Ruiz, Anguissa, Osimhen e forse anche Insigne. Quest'ultimo sembra l'unico realmente in grado di recuperare, ma in caso contrario potrebbe giocare uno tra Lozano ed Elmas al suo posto con Politano a destra.

L'assenza di Fabian Ruiz potrebbe invece costringere Zielinski a scalare a centrocampo al fianco di Lobotka, ma occhio anche alla soluzione Demme. Quest'ultimo, o magari anche il jolly Elmas, permetterebbe al polacco di giocare ancora più avanzato con Dries Mertens confermato nel ruolo di punta. Di fatto il ballottaggio principale sembrerebbe essere quello tra Demme e Petagna: con il primo spazio a Zielinski-Mertens in attacco, con il secondo il polacco scalerebbe in mediana e il belga sulla trequarti. 

In difesa invece, in attesa anche di capire le condizioni di Kostas Manolas, dovrebbe giocare Juan Jesus al fianco di Rrahmani per sostituire Kalidou Koulibaly.

Fabian Insigne (Getty Images)
Fabian Insigne (Getty Images)