E' ancora forte la delusione in casa Inter per la sconfitta rimediata lunedì sera al San Paolo. Non sono mancate le polemiche nel post gara, con Mancini che non ha gradito l'espulsione di Nagatomo dopo 44 minuti. Il tecnico nerazzurro - in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport - torna sull'episodio, ma non solo: "Arbitraggio? La penso esattamente come ieri. Il primo di Nagatomo non era assolutamente un fallo da ammonizione e anche il secondo era un mezzo fallo perché Yuto non va diretto sull’uomo. Prima di cacciare un giocatore o di ammonirlo, il fallo deve essere davvero da ammonizione".
IL LITIGIO CON DE MARCO AI MICROFONI DI PREMIUM - "Che gli arbitri sono permalosi lo dite voi. Se un ex arbitro (De Marco, ndr) va in tv, non deve difendere gli ex colleghi, ma spiegare il regolamento e le dinamiche che portano a un fischio. Un avvocato difensore della categoria arbitrale non serve a nessuno, come non servono gli ex calciatori che fanno i commentatori e cercano di tenere sempre il piede in due scarpe".
"SARRI, NON SONO D'ACCORDO CON TE" - "Un solo tiro in novanta minuti? Non mi risulta che sia andata così. Il Napoli è stato bravo e Higuain ha fatto la differenza con un gol straordinario dopo un minuto. Passare subito in svantaggio ci ha messo in difficoltà nel primo quarto d’ora, poi la partita è stata normale ed equilibrata. Credo che la nostra sia stata una delle migliori prestazioni di questo campionato e le cose positive sono state parecchie".
IL FENOMENO HIGUAIN - "Higuain in Italia è come Messi nel mondo. In Serie A c’è lui e tutti gli altri... dietro: fa 1-2 gol a partita e può essere decisivo a ogni palla che tocca. Higuain decisivo nella lotta scudetto? In questo momento credo di sì. Sta dando al Napoli quello che le altre squadre non hanno".