Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Milan. Queste le sue parole riportate da Tmw.

Atalanta: la conferenza di Gasperini

"Gosens? Ci sono Maehle e Pezzella, non ho intenzione di cercare altre cose. Dopo due impegni molto difficili e impegnativi sia con Inter e Young Boys siamo usciti bene, non dico che ci sia entusiasmo ma c'è credibilità. Sarà una sfida importante per tutte e due le squadre"

Su Toloi, Palomino e Demiral

"Stanno bene tutti e tre, li valuteremo oggi".

Su Muriel

"Ha già giocato, fisicamente è guarito".

Sul Milan

"Mi aspetto un avversario molto propositivo, è chiaro che la sconfitta dell'altra sera è un brutto ko per la Champions, ma tutto può cambiare. Il Milan è cresciuto molto, sta raccogliendo dei risultati frutto della prestazione. Abbiamo una bella determinazione per affrontare questa sfida. Il Milan è cresciuto perché ha tanti giovani, Pioli ha fatto sicuramente un grandissimo lavoro se pensiamo a un anno e mezzo fa. È una squadra che è cresciuta soprattutto con l'inserimento di tanti giocatori, soprattutto in attacco. Questo gli permette di avere alternative alla mancanza di Ibra. Ha fatto sicuramente un bel salto sia sul mercato che sul campo. Sta raccogliendo risultati e consensi. Stando agli scontri degli ultimi mesi possiamo giocare con le nostre armi".

Su Gosens

"Posso ribadire quanto detto dai medici. Difficile dire i tempi con esattezza, ma i tempi sono lunghi. Non meno di due mesi: è stato un infortunio serio, è stato un movimento strano. Inizialmente pensavamo al ginocchio, ma è un infortunio abbastanza serio"

Su Malinovskyi

"Si aspettava la convocazione in nazionale, avrà tempo e modo per riprendersi".

Su Ilicic

"Potrebbe essere la sua domenica come quella di tutti. È importante che tutti siano nella situazione per poter dare il massimo. Giocano 15-16 giocatori viste le sostituzioni, ognuno può essere determinante. Poi potrebbe anche giocare dall'inizio, non ho ancora scelto".

Su Maehle

"Non credo sia uno sblocco psicologico, ma in nazionale ci sono competizioni diverse rispetto al campionato, ci sono spazi differenti"

Su Miranchuk

"Non riesco a far giocare 25 giocatori, massimo 16 viste le 5 sostituzioni. Nel calcio continuo a dire che avere tanti numeri non è la cos migliore. Dobbiamo essere un gruppo forte, se ci sarà tempo e spazio per fare altri inserimenti. È un ragazzo per bene, il tutto si riduce alle scelte tecniche. Quando uno non gioco vengono fuori problemi e incompatibilità, ma io farò sempre scelte tecniche e a quelle mi affido".

Su Demiral

"Ha fatto sempre delle buone partite, con qualche incertezza, ma l'altra sera ha fatto una gara importante. Ha la stessa età di Romero, ha margini. Negli ultimi due anni ha giocato pochissimo, sta crescendo anche a livello di condizione. È un giocatore preso per sostituire nel miglior modo Romero".

Su De Roon

"Quattro giornate sono state pesanti, nella sosta per le nazionali ha giocato pochissimo. Giocando ritrova maggior fiducia, aveva bisogno di un po' di rodaggio. Ha fatto sempre delle buone partite. Ne giochiamo talmente tante che non ci ricordiamo più quella col Villarreal (ride, ndr). È un episodio che per lui non era mai successo, ha pagato e ora adesso penserà a giocare".

Conferenza Gasperini (Getty Images)
Conferenza Gasperini (Getty Images)