Massimo Ferrero rischia di vedersi impedito a continuare a mantenere la carica di presidente della Sampdoria. Patteggiata una condanna per il fallimento della compagnia aerea Livingston, ora la FIGC dovrebbe esprimersi entro la fine dell'anno (massimo inizio 2017) in merito ad una sua possibile decadenza da presidente blucerchiato.
"Ma quale patteggiamento… Basta! Per Livingston ho già pagato ed ho scontato la mia pena, ora nessuno mi può fare niente. Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, non mi sembra di essere l’unico presidente di calcio incappato in questo genere di disavventura", le parole di Ferrero su Rai1 alla trasmissione "Parliamone...Sabato".
Tuttavia la Corte federale d’appello della FIGC lo scorso 22 febbraio ha chiarito la posizione di Ferrero: l'articolo 22 delle Noif, infatti, stabilisce che un dirigente calcistico non può avere condanne con sentenza passata in giudicato a pene superiori a un anno per una serie di reati penali tra i quali rientrano anche la bancarotta o il fallimento di imprese private.
Ricorso presentato dal suo staff di avvocati, attesa dunque la decisione della Cassazione. In merito l'avvocato Romei ha commentato: "Nell'ipotesi in cui realmente fosse confermato l'impedimento a Ferrero di conservare la carica, cercheremo di mettere in quella posizione la figura più rappresentativa". E qui salgono le quotazioni di Gianluca Vialli e Francesca Mantovani, ma non solo loro sono le figure che vaglierebbe in caso il club blucerchiato.
Sampdoria, Ferrero non manterrà carica di presidente? Al vaglio la figura di Gianluca Vialli
Attesa decisione Cassazione, ma Ferrero rischia di dover lasciar carica di presidente blucerchiato
domenica, 02 ottobre - 12:50

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