?di Pietro Turchi
?Alla vigilia della sfida con il Torino ha parlato Giuseppe Sannino, nuovo tecnico del Carpi dopo l'esonero di Fabrizio Castori. Al lavoro da meno di una settimana, ha raccontato le prime sensazioni e come andrà ad affrontare i granata. A raccogliere le sue dichiarazioni anche i microfoni di Fantagazzetta.com.
Come primo tema, Sannino si è soffermato sulla situazione dei biancorossi: "Siamo ultimi in classifica e dobbiamo muovere la classifica. Ci vuole sacrificio e voglia per affrontare la nuova avventura. I ragazzi sanno che andranno ad affrontare un nuovo campionato e hanno voglia di fare bene già da subito. In questi pochi giorni abbiamo cercato di migliorare e limare gli errori e tutti i giocatori si sono resi disponibili. I ragazzi vivono il calcio con la passione di chi vuole direvantare qualcuno. C'è un buon gruppo fuori, ma dobbiamo diventarlo anche in campo aiutandoci l'un l'altro."
Sabato arriverà al Braglia il Torino, una delle più liete sorprese di questo inizio di stagione: "Nonostante abbia vissuto a Torino, non sono tifoso. Sono però simpatizzante per tutto quello che hanno fatto nella storia del calcio. Hanno da sempre uno spirito combattente che nasce da una filosofia di gioco operaia in cui Ventura è riuscito a portare anche tanta qualità. Torino primo in caso di vittoria? Mi preme solo non vedere il Carpi ultimo in classifica al termine della gara di domani. In questi pochi giorni ho cercato di dare certezze al gruppo. La nostra arma dovrà essere il palleggio, così da capire quando potrà essere il momento migliore per osare o quanto solamente aspettare."
Il tecnico non ha particolari dubbi di formazione, ma non si sbilancia: "La formazione ce l'ho già in testa, al massimo balla un nome per determinate caratteristiche di copertura o meno. Gli 11 li vedrete domani in campo. Brkic? Ho tre portieri in rosa e due hanno avuto le loro possibilità (Brkic e Benussi, ndr), ma c'è anche un terzo (Belec, ndr) e mi riservo di valutare ogni possibilità. Fedele davanti alla difesa? Non ho provato solo lui in quel ruolo, ma può essere un'opzione. Così come tutti gli altri che ho girato in questi giorni. La verità è che l'unico che adatto a giocare davanti alla difesa è Marrone, che al momento non ho a disposizione, ma ho apprezzato che in molti si siano messi in discussione, anche contro le proprie caratteristiche principali, per ricoprire questo ruolo. Martinho? Ha tanta corsa e anche se non ha mai giocato può esserci d'aiuto. Ieri ho parlato con Pasciuti, uno degli storici, e gli ho detto che talvolta quando si chiude una porta possono arrivare opportunità maggiori. Ad un giocatore possono bastare anche 5 minuti per mettere dubbi in testa ad un allenatore e, perchè no, diventare fondamentale per una squadra. Indisponibili? Ci potrà essere una sorpresa tra i lungodegenti (Spolli?, ndr). Ne convocherò 23 che saranno resi noti in serata."
Infine chiude con un passaggio sull'addio di Castori e quello che ha fatto il Carpi nella passata stagione: "Il Carpi è una favola perfetta che ha fatto clamore in tutta Europa. Ho preso il posto di una persona amata, ma devo per forza mettere alle spalle quello che è stato. Devo dare una linea e i ragazzi si sono resi disponibili. Sono qui per una salvezza, anche all'ultimo minuto dell'ultimo giorno"