Gotti, allenatore della squadra friulana, in esclusiva a Udinese Tv ha così presentato la sfida contro il Sassuolo che i bianconeri andranno ad affrontare questa sera al Mapei Stadium per la 38esima giornata di Serie A. 
Salvezza acquisita per l'Udinese, le parole del tecnico: "La motivazione deve essere intrinseca, dentro di noi, quella di cercare di fare il meglio possibile in qualsiasi situazione. C’è la possibilità di giocare a calcio tout court contro una squadra che sta facendo molto bene".

Esordio per i giovani nella formazione

"Ho già detto più volte che avrei grande piacere di accompagnare e sigillare l’esordio di alcuni di loro che se lo meritano. Fino a Cagliari non c’era ancora la sicurezza della salvezza e caricare di quella responsabilità i ragazzi era una cosa meno giusta, nella partita con il Lecce un’altra squadra si giocava la salvezza quindi cerchi di avere un’onestà intellettuale che va al di là delle impellenze del momento. Con il Sassuolo la situazione è diversa e possiamo permetterci di agire con una libertà maggiore".

Bilancio della stagione

"La mia prospettiva è diversa, è quella dell’allenatore che ha pensato in anticipo ad un certo percorso. Dal mio punto di vista, la squadra ha fatto un processo di miglioramento profondo, se parliamo dal punto di vista calcistico. Si è, poi, palesato in campo un modo diverso del gestire le partite e gli avversari, che nella prima parte del campionato non siamo riusciti a gestire in modo corretto. Al di là della vittoria contro la Juventus, che da tanta soddisfazione per  la piazza e i tifosi, è il come gestisci il campo contro la Roma, la Lazio, la Juve, il Napoli. Questo è un processo di crescita di un certo tipo. Nello sport e nella vita non bisogna accontentarsi, la cosa più importante è sempre la prossima partita. Uno deve tener conto del percorso fatto, fare le sue analisi ma solo per metterle al servizio di ciò che servirà dopo".