Christian Kouame, attaccante delle Fiorentina, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport:

L'intervista a Kouame

Ripresa?

«Non vedo l’ora si ricominci a giocare. Per chi ama il pallone, restare tanto tempo senza è dura, anche se capisco la forza della decisione presa. E adesso devono essere garantite tutte le condizioni di sicurezza, per gli atleti e per tutti gli addetti ai lavori».

Rientro?

«Non so quantificarlo, di certo ho una voglia fortissima di tornare protagonista. Non intendo affrettare e correre alcun tipo di rischio, anche se non nascondo che mi piacerebbe davvero tanto riuscire a mettermi per la prima volta la maglia viola numero 9. La Fiorentina ha uno staff medico di primissimo ordine e, insieme, decideremo».

Caldo?

«E’ un fattore a cui non siamo tanto abituati, ma io dico che competizioni importanti come i Mondiali, gli Europei o anche la Coppa America si disputano in questo periodo. Ci faremo trovare pronti, saranno studiati piani alternativi per permetterci di rendere al massimo, rischiando il meno possibile».

Colpo a gennaio?

«Ho sempre ringraziato tutti, dal dg Barone al ds Pradè. E ancor prima il presidente Commisso, attaccatissimo alla Fiorentina e a noi calciatori. Siamo un po’ tutti suoi figli. Ricordo ancora la telefonata a trasferimento ultimato: mi disse che era rimasto colpito da me dalla seconda di campionato, quando col Genoa vincemmo proprio contro i viola. E con un mio gol. Adesso voglio solo ripagare la fiducia dal campo, per questo spero di riuscire a segnare presto il primo gol in viola, magari al Franchi. E’ vero, i nostri tifosi non ci saranno, ma solo fisicamente perché il loro cuore è sempre con noi».