Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina, ai microfoni di Radio Rai 1 si è così espresso oggi riguardo una possibile ripresa del campionato: "Siamo in attesa di ricevere notizie certe, ogni giorno le cose cambiano. C'è voglia di riprendere, il calcio è uno spettacolo e può dare sollievo a tante persone. Noi siamo a disposizione, le autorità competenti dovranno prendere le giuste indicazioni. Dobbiamo rispettare quelli che non possono allenarsi, ad esempio tutti i club lombardi. Dobbiamo ripartire tutti insieme, in modo che possa esserci una giusta ripartenza. Non sarebbe leale e corretto nei confronti di tutti cominciare ad allenarsi prima di altri". 

Le condizioni di Cutrone, Pezzella e Vlahovic che avevano contratto il virus: "Ci siamo sentiti, al di là della vicinanza, c'era apprensione. Per fortuna si sono rimessi al meglio, ovviamente prima di riprendere l'attività saranno necessari tutti i test, dobbiamo prendere tutte le precauzione perché il calcio è uno sport di contatto".

Sulla regolarità del campionato: "Chiamarlo regolare è difficile. Gli atleti, dopo due mesi e mezzo che sono in casa, avranno delle problematiche. Dobbiamo vedere se e come si potrà ripartire. I calciatori che hanno contratto il virus dovranno fare un lavoro specifico, vedremo quale sarà il protocollo. Noi siamo pronti a ripartire, lo facciamo con entusiasmo e con professionalità. Dobbiamo stare attenti, ripartiremo a giocare dopo 2 mesi e mezzo e giocheremo in estate con 38-40 gradi, il rischio infortunio per i giocatori è alto".

Su Chiesa ambito da molti club: "Sui giocatori bravi ci sono le voci di mercato. Commisso vuole fare bene, ha tanto entusiasmo. È complicato ipotizzare qualcosa per il futuro, ma è normale che possano esserci richieste per i giocatori bravi. Se arriveranno offerte, ne parlerà il presidente Commisso direttamente con il giocatore".