Grazie alla doppietta di domenica pomeriggio contro l'Udinese, Mattia Destro ha toccato quota 9 gol stagionali. Un bottino amaro per chi credeva che questa potesse essere l'annata decisiva per il talento del numero 10 del Bologna, un bottino discreto a volerla guardare, ottimisticamente parlando, dal semplice punto di vista numerico.

Eppure in un campionato dai valori tecnici piuttosto modesti, specialmente nelle zone basse della classifica, sarebbe stato probabilmente lecito attendersi qualcosina di più da chi comunque, quest'anno, andrà quasi certamente in doppia cifra: mancano 4 giornate alla fine del campionato, due delle quali, le prossime, vedono il Bologna avversario dell'Empoli in Toscana prima, e del Pescara al Dall'Ara poi. Impegni che potrebbero consentire a Destro di incrementare il proprio bottino, considerando che quella dei biancazzurri è la peggior difesa del torneo e che lo stesso Empoli ha mostrato qualche difetto di troppo nel reparto arretrato nelle ultimissime uscite. Certo, Milan e Juventus alle ultime due sono impegni proibitivi, anche se fondamentale sarà il momento particolare che caratterizzeranno due avversarie sulle carta certamente più complicate di Empoli e Pescara: i rossoneri potrebbero avere l'Europa League già in tasca, i bianconeri ampiamente festeggiato lo scudetto e, chissà, potrebbero essere con la testa già a Cardiff per preparare la finale di Champions League. 

Con il suo 6,62 di media voto, quello di Destro rimane però un campionato fantacalcisticamente parlando al di sotto delle aspettative. La media è praticamente identica a quella di Matri, Inglese e Zapata, centravanti in fase d'asta pagati certamente meno di Destro, e si piazza ben al di sotto di quelli che, pur non entusiasmando, hanno comunque raccolto un bottino decisamente più interessante.