AGGIORNAMENTO 14:56 - La smentita della cessione arriva attraverso un'ANSA. "Non c’è alcuna trattativa sulla vendita e cessione del Milan. Fonti vicine a Berlusconi precisano che non esiste alcuna trattativa in merito. L’ipotesi messa periodicamente in circolazione, spiegano le stesse fonti, è priva di fondamento, frutto di fantasia e verrà smentita anche in futuro. Le fonti vicine a Berlusconi ci tengono inoltre a sottolineare che non è mai stata fatta una reale valutazione circa il valore della società calcistica".
I dubbi in merito alla cessione delle quote del Milan, però, restano. Troppe le voci che si stanno rincorrendo, nelle ultime settimane. Seguiranno aggiornamenti.
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Nei suoi incontri privati ad Arcore e a Roma pare che Silvio Berlusconi lo abbia confermato più volte. Mancherebbe solo qualche dettaglio, risolvibile in poco più di qualche mese, poi, per il 75% del Milan ai cinesi, sarebbe cosa praticamente fatta, come riporta AskANews. La svolta che tutti si aspettavano e che in questi giorni invece sembrava dovesse negarsi con forza alla fine c'è stata: un'operazione complessivamente parlando da circa 1 miliardo e mezzo di euro (la cifra che, sempre secondo le indiscrezioni, riferirebbe lo stesso Berlusconi in persona) con la pretesa divenuta già garanzia di Barbara, sua figlia, amministratore delegato.
Un'operazione che nascerebbe anche dalla convinzione, da parte degli investitori cinesi, sulle potenzialità del calcio italiano in Cina. Nelle prossime ore seguiranno aggiornamenti e soprattutto, si spera, chiarimenti su diversi aspetti della vicenda ancora non troppo chiari. Quel che pare certo, adesso, è che dopo l'Inter agli indonesiani, anche il Milan è ad un passo dal diventare cosa cinese.
