OBIETTIVI DI MERCATO - "Voglio essere sincero. Quello che abbiamo fatto è stato sempre concordato da tutti. Sia sportivamente parlando che a livello economico. Ci sono tanti giocatori di qualità che possono fare la differenza, ma non sempre sono raggiungibili. Abbiamo preso uomini bravi e che si potevano acquistare. Tante volte abbiamo dovuto precisare delle cose inerenti al Financial Fair Play, regole che dobbiamo assolutamente rispettare".

 

PERCHE' EDER E NON UN CENTROCAMPISTA - "Potevamo prendere solo un giocatore. All'inizio avremmo voluto prendere un centrocampista, ma non era quel profilo di qualità che in tanti hanno pensato. Nel calcio si può giocare in tanti modi, quindi abbiamo valutato tutto con il mister e abbiamo ritenuto opportuno prendere qualcosa per l'attacco. Eder è diverso dai giocatori che ci sono in rosa, il nostro reparto è tra i migliori e i nostri attaccanti sono tutti differenti per caratteristiche. L'ex Sampdoria ha competato il reparto, non potevamo fare un centrocampista, quindi abbiamo tolto dal mercato Gnoukouri. Non c'era un regista raggiungibile? Può essere. Per costi e qualità non abbiamo individuato alcun interprete che potesse fare al caso nostro".

 

MANCINI - "Lo trovo più sereno. Se uno viene allontanato perchè dice "andate a casa" dopo che spingi per un eventuale rigore... Oggi parlano tutti di grande partita del Milan. Bisogna avere onestà nel fare una cronaca, al di là del mero risultato. Fino al rigore, non c'è un cartellino rosso sacrosanto, sbagli il rigore e prendi il 2-0 subito dopo ci sta che crolli. Ma non vuol dire che per 65 minuti l'Inter non c'è stata. Ma se il Milan rimane in 10 e l'inter fa il rigore.. vediamo che succede". 

 

MERCATO - "Adesso ci prendiamo 15 giorni di pausa mentale perchè è giusto concentrarsi sul presente e su questi ragazzi. Stiamo già progettando il futuro poi per farsi trovare pronti per il prossimo mercato".

 

PERISIC E KONDOGBIA - "Hanno fatto bene finora, ma possono fare meglio. Io non voglio dare peso al prezzo del cartellino, ed è giusto dare tempo a loro. Soprattutto a Kondogbia, ha bisogno di conoscere tutto: compagni, stampa, Paese e tutto il resto. A volte i media sono più attenti a lui rispetto ad altri, non bisogna sempre pensare al suo prezzo. Ha pesato il prezzo? Non saprei, è solamente un ragazzo. Deve ancora crescere e ha bisogno di essere seguito con tanti consigli. Lui è serio, un ottimo professionista e un grande talento. Le chiacchiere saranno presto dimenticate".

 

FORMAZIONE - "Dico solo Icardi"

 

BANEGA - "Alle visite mediche? No (ride, ndr). Sappiamo che è in scadenza di contratto, lo stiamo seguendo, ma ad oggi nulla di più"

 

LAVEZZI - "Stiamo seguendo tanti giocatori, tra questi quelli in scadenza per mille motivi sono situazioni che presentano più vantaggi. Lo stiamo seguendo. Non mi risulta che abbia preso ancora una decisione, se restare a Parigi o fare un'esperienza lontano dalla Francia. In questo momento possiamo limitarci a dire che lo stiamo seguendo". 

 

QUELLI CHE SORPRENDONO  - "Ad Udine Montoya giocò una splendida partita, e lo stesso discorso vale per D'Ambrosio e Nagatomo. D'Ambrosio giocò contro la Roma la prima partita, e sorpresero perchè furono tra i migliori in campo. Santon è un giocatore dell'Inter, poi ha avuto un infortunio. Non ha giocato per quello. Dopo a ritornare in condizione ci vuole del tempo, quando il mister lo ha visto bene lo ha messo. Santon ha fatto un errore a 15 minuti dalla fine per stanchezza o ha giocato male? Può fare di meglio, ma l'errore principale è quello del 3-0, quando la partita è in una certa situazione". 

 

CHAMPIONS O NON CHAMPIONS - "Cambierebbe anche il mercato, inutile nasconderlo. C'è un piano A ed un piano B. Se non ci andiamo qualcosa si dovrà fare. Quello che abbiamo potuto fare in entrata, oggi, lo abbiamo fatto. Ci siamo autofinanziati". 

 

PIRLO - "Mai stato vicino all'Inter".

 

SORIANO - "Fa parte dei discorsi di prima. Era il giocatore che avevamo cercato all'inizio, nel momento in cui abbiamo scelto Eder ci sono rimasti solo i buoni rapporti con la Sampdoria. Non posso dire che abbiamo un'opzione. Abbiamo lavorato tanto per portarlo a gennaio, a giugno vedremo". 

 

TOURE' - "Ha detto che va in scadenza? Guarda, non ho la forza di rispondere (ride, ndr)".