Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Empoli. Domani alle 15:00 appuntamento contro la formazione di Andreazzoli.

Genoa, la conferenza stampa di Gilardino

Di seguito le dichiarazioni del tecnico del Genoa durante l'incontro con la stampa:

"Sono partite importanti come lo sono state e lo saranno quelle dopo l'Empoli. Sono gare da affrontare come fatto in questo periodo con la massima determinazione e con il massimo spirito di sacrificio e umiltà. Ma con grande consapevolezza di quello che noi desideriamo e vogliamo fare all'interno della gara".

Su Retegui

"Si è allenato tre giorni con la squadra. Non è al 100%, ma farò valutazioni con il ragazzo".

Su Malinovskyi

"E' un giocatore che nella partita deve determinare: con la sua qualità e il suo sinistro. Ora si aspetta una continuità di atteggiamento perché sono questi i giocatori che ti fanno alzare l'asticella".

Sulla difesa

"I ragazzi nella fase difensiva mi sono piaciuti molto, da Vogliacco, De Winter ma anche Haps. Domani rientrerà Vasquez. Non ci sarà Bani ma ho comunque scelta".

Sull'Empoli

"E' una squadra temibile e allenata molto bene. E' una squadra che ha vinto sia a Firenze che a Napoli. Lavoreranno per ripartire, con giocatori brevilinei molto bravi sullo stretto. Dobbiamo alzare questo tipo di attenzione mentale e dovremo imporci nella partita con un certo tipo di atteggiamento".

Sulle critiche

"Isolamento e lavoro. L’unica cosa certa è quella. Lavorare ed essere focalizzati sull’obiettivo. L’obiettivo è molto chiaro nella mia testa ed è chiaro nella testa dei ragazzi. Sappiamo che dobbiamo migliorare ma sappiamo anche di avere delle qualità. E queste qualità vanno esaltati con gli atteggiamenti e le attenzioni. Dalle critiche e dai momenti negativi si può crescere, io ci metto sempre la faccia e so che ci sarà voglia di dimostrare ancora una volta che il Genoa c’è".

Sui giocatori

"I giocatori con caratteristiche diverse possono cambiare l'aspetto tattico. Se hai Malinovskyi, Messias o Retegui in campo devi lavorare in un certo modo, se hai Badelj, Frendrup o Strootman devi lavorare in un altro. Sta in me trovare le possibilità".

Su Jagiello e Kutlu

"Jagiello verrà in panchina domani. Kutlu avevo chiesto delle risposte che volevo vedere in allenamento e me le ha date. Credo sia la prima settimana che vedo l'arrabbiatura per non essere utilizzato ma anche questa volta di dimostrare. Questo è un aspetto molto positivo. Lo tengo in considerazione come tutte e domani se ci sarà la possibilità sarà della partita".

Su Bani, Gudmundsson ed Ekuban

"Non voglio parlare troppo forte. Mi auguro che Bani e Gudmundsson di poterli riavere in gruppo dopo la Coppa Italia per fare delle considerazioni per la partita di Monza. Caleb anche lui credo sia una questione di giorni, aspettiamo anche lui dopo la Coppa Italia".