Ripresa dei lavori per la Sampdoria, reduce dalla convincente vittoria contro il Cagliari di Coppa Italia che ha rilanciato, agli occhi di Giampaolo, Alvarez e Schick, entrambi in gol. In mattinata, solo scarico per i ragazzi blucerchiati impegnati ieri, e seduta intera per tutti gli altri, compreso Pavlovic che andrà regolarmente in panchina contro i granata. Sulla sinistra, adesso, si apre quindi la bagarre: ieri Dodò - in campo per 90' - non ha sfigurato, ed al pari dell'ex Frosinone e Regini è uno dei caididati a giocarsela, da qui alle prossime settimane per una maglia da titolare. In porta ci sarà ancora Puggioni: anche oggi Viviano, che ha compiuto 31 anni, ha proseguito con le terapie e il potenziamento. Ancora out anche Sala e Carbonero (che migliora gradualmente, allenandosi con la Primavera). Contro i granata dovrebbe ritrovare posto dall'inizio Bruno Fernandes sulla trequarti, con la solita coppia Muriel-Quagliarella davanti.
In casa granata i due grandi ex Mihajlovic e De Silvestri sono agguerritissimi: contro la Sampdoria, però, non ci saranno di certo Obi (stiramento di primo grado ai muscoli adduttori della coscia destra che richiede tre settimane di stop) e Vives, che ha iniziato terapie e rieducazione. Oltre a loro, sempre fuori i lungodegenti Avelar (che dovrebbe rientrare, come confermato dal suo agente, a gennaio) e Molinaro. In difesa a Genova si rinnoverà il duello sulla fascia destra tra Zappacosta e De Silvestri, col primo avvantaggiato. In mediana Baselli dovrebbe spuntarla sulla concorrenza. Tridente, neanche a dirlo, confermatissimo: Belotti-Iago-Ljajic. In attesa, forse, anche di Iturbe.